Caputo: dai campi di Promozione alla Nazionale di Mancini
Aggiornato 07/10/2020 alle 21:49 GMT+2
Il 33enne attaccante del Sassuolo, al debutto in azzurro, ha trovato subito la via della rete contro la Moldavia al Franchi di Firenze. Una soddisfazione meritatissima per un bomber che da 6 anni, tra Serie A e Serie B, va sempre in doppia cifra.
Francesco 'Ciccio' Caputo ha compiuto 33 anni lo scorso 6 agosto. Il regalo di compleanno più bello, almeno a livello professionale, gliel'aveva fatto Roberto Mancini tre settimane più tardi, il 27, inserendolo nell'elenco dei 37 convocati per i primi due impegni dell'Italia in Nations League. Un traguardo forse inimmaginabile fino a poco tempo fa per il bomber del Sassuolo che, tuttavia, ha sfruttato nel migliore dei modi la chance offertagli dal ct: allo stadio Franchi di Firenze, nell'amichevole contro la Moldavia, Caputo ha assaporato la gioia del suo primo gol con la maglia della Nazionale.
Dal Toritto al Bari di Conte
L'etichetta di attaccante che segna ovunque si adatta perfettamente a Caputo. Anche perché è la pura e semplice verità. La sua carriera inizia dalle giovanili del Toritto. Poi il salto in prima squadra dove comincia a cimentarsi sui campi della Prima categoria. La sua è una lenta ma inesorabile progressione, un gradino alla volta verso il calcio che conta: i 14 gol in Promozione col Toritto nel 2005-06 gli valgono la conquista dell'Eccellenza con l'Altamura. L'anno successivo (2007-08) è in Serie C2 col Noicattaro (11 gol in 29 partite) ed è quello l'anno della prima svolta. Antonio Conte si accorge di lui e lo chiama al Bari dove brilla (10 gol) e contribuisce alla promozione in A dei galletti. Da lì in poi inizia una sorta di pellegrinaggio tra Salernitana, Siena e ancora Bari. Con i pugliesi segna il suo primo gol in Serie A, il 28 novembre 2010, e sempre con i pugliesi (dopo lo stop di un anno a causa di una squalifica legata al calcioscommesse) segna con regolarità nel campionato cadetto.
Dal 2014 sempre in doppia cifra
Stagione | Squadra | Gol |
2014-15 | Bari (Serie B) | 10 |
2015-16 | Entella (Serie B) | 17 |
2016-17 | Entella (Serie B) | 18 |
2017-18 | Empoli (Serie B) | 26 |
2018-19 | Empoli (Serie A) | 16 |
2019-20 | Sassuolo (Serie A) | 21 |
Entella, Empoli, Sassuolo e Nations League
Un altro spartiacque nella carriera di Caputo è rappresentato dalla stagione 2014-15. Segna 10 gol con il Bari e da quel momento non scende mai al di sotto della doppia cifra tra Serie B e Serie A. Si trasferisce all'Entella e poi all'Empoli: con i toscani vince la classifica cannonieri di B (26 gol in 41 partite), conquista di nuovo la Serie A e alla sua prima stagione intera nel massimo campionato chiude la stagione con un bottino di 16 reti. Ma il meglio deve ancora arrivare. È infatti col Sassuolo di De Zerbi che Caputo dà il meglio di sé in termini realizzativi: firma 21 gol in 36 partite, attira l'attenzione di Roberto Mancini e guadagna la prima convocazione in Nazionale. Con pieno merito, senza ombra di dubbio.
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