Chi è Achraf Hakimi, il terzino destro che ha stregato l'Inter e Antonio Conte
Aggiornato 30/06/2020 alle 22:07 GMT+2
I nerazzurri sono ad un passo dal colpo Hakimi, giocatore in rampa di lancio dopo le ultime due stagioni al Borussia Dortmund: il marocchino, di proprietà del Real Madrid, sbarcherà a Milano dopo aver stregato Conte in Champions League, quando al Signal Iduna Park firmò la doppietta che permise ai gialloneri di vincere 3-2 rimontando da 0-2 contro la stessa Inter.
Per un allenatore come Antonio Conte, che ha impostato il 3-5-2 come suo marchio di fabbrica, il ruolo dei laterali è fondamentale. Ecco perchè se andasse in porto il colpo Achraf Hakimi i nerazzurri farebbero un deciso salto di qualità sul binario destro. Il classe 1998 del Marocco, cresciuto nel Real Madrid e esploso negli ultimi due campionati col Borussia Dortmund, si è affermato come uno dei migliori del ruolo, assieme agli intoccabili Alexander-Arnold del Liverpool, Walker del Manchester City, Kimmich del Bayern Monaco e Wan-Bissaka del Manchester United.
- 10 assist e 5 gol in Bundesliga: nei Top 5 campionati solo Alexander-Arnold meglio di Hakimi
ASSIST (presenze) | GOL | |
Alexander-Arnold (Liverpool) | 13 (31) | 3 |
Trimmel (Union Berlino) | 11 (31) | 0 |
Hakimi (B.Dortmund) | 10 (32) | 5 |
Gosens (Atalanta) | 6 (24) | 8 |
Robertson (Liverpool) | 8 (29) | 1 |
I nerazzurri, che in quel ruolo hanno Candreva e Moses, non hanno perso tempo e si sono fiondati sul giocatore che ha fatto capire di non voler tornare a Madrid a fare la riserva di Carvajal, e sembra che per lo stesso motivo abbia respinto al mittente la corte di Guardiola per il Manchester City e del Bayern Monaco, più volte affrontato in Bundesliga ma con Kimmich e Pavard in quella zona di campo. Per cui, a 40 milioni più bonus (e 5 anni a 5 milioni a stagione al ragazzo), potrebbe essere davvero un affare d'oro per Marotta, Ausilio e tutta l'Inter.
In Champions il colpo di fulmine
Un primo "contatto" con l'Inter ce l'ha nel 2016 quando, nella formazione B del Real Madrid, il Castilla, viene allenato da Santiago Solari, l'argentino che ha vestito la maglia nerazzurra dal 2005 al 2008. Il colpo di fulmine è però scattato nell'ultima stagione quando col Borussia Dortmund ha affrontato l'Inter nella fase a gironi della Champions League: per lui una doppietta nel 3-2 in rimonta da 0-2 del gialloneri nella sfida di ritorno al Signal Iduna Park.
Il primo gol al 51', in avvio di ripresa, con un movimento da centravanti dentro l'area piccola col diagonale di destro sul centro basso dal fondo di Gotze; e poi al 77' la rete della vittoria col suo marchio di fabbrica, il triangolo con Sancho, lo scatto bruciante per entrare in area e il destro secco e basso sull'uscita di Handanovic. Da quella sera in Germania l'Inter ha preso informazioni, a marzo ha iniziato a parlare con l'entourage del giocatore (secondo Sky Sport) e poi negli ultimi giorni è iniziata la trattativa col Real Madrid, tutto in gran segreto.
Partita | Minuti | Gol | Assist |
Inter-Borussia Dortmund | 90 | 0 | 0 |
Borussia Dortmund-Inter | 90 | 2 | 0 |
Caratteristiche e numeri
Hakimi è un laterale "a tutta fascia", qualcosa di più del classico "terzino". E' un giocatore di grande corsa ma anche notevole tecnica e capacità di fare gol, bravo ad inserirsi partendo dalla linea laterale e a farsi trovare dalle "imbucate" in area dei compagni. Insomma, il profilo perfetto per interpretare l'esterno di un 3-5-2 o di un 3-4-3, ruolo grazie al quale a Dortmund è lettaralmente andato in orbita. Nell'ultimo anno è infatti arrivato a 9 gol (5 in Bundesliga, 4 in Champions League) dopo i 6 complessivi delle tre stagioni precedenti; senza dimenticare i 17 assist da quando veste la maglia giallonera, 14 dei quali in Bundesliga.
Squadra | Presenze | Gol | Assist | |
2016-17 | Castilla | 28 | 1 | 8 |
2017-18 | Real Madrid | 17 | 2 | 1 |
2018-19 | Borussia Dortmund | 28 | 3 | 7 |
2019-20 | Borussia Dortmund | 45 | 9 (4 in Champions League) | 10 |
Nazionale Marocco | 28 | 2 | 4 |
A 21 anni Achraf Hakimi ha ancora notevoli margini di miglioramento e con Antonio Conte non può che crescere ancora, sfrecciando sulla corsia destra e sfornando cross a ripetizione per Lukaku e Lautaro Martinez (o chi per lui se dovesse andare via). Non ci sono dubbi che, per età e prezzo del cartellino, l'Inter abbia fatto un grandissimo colpo assicurandosi uno dei migliori talenti in un ruolo sempre più determinante nel calcio moderno per ribaltare l'azione e creare superiorità numerica sulla fascia.
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