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Ciro Immobile: record, scarpa d'oro, capocannoniere, un campionato da ricordare

Enrico Turcato

Pubblicato 03/08/2020 alle 12:28 GMT+2

L'attaccante della Lazio chiude a 36 gol la Serie A 2019/20, conquista per la terza volta la classifica marcatori e ottiene il prestigioso riconoscimento internazionale. Un attaccante spesso sottovalutato, ma che in Italia vanta numeri incredibili e medie clamorose

Ciro Immobile

Credit Foto Imago

36 gol in 37 presenze, con 14 calci di rigore trasformati. Ciro Immobile ha eguagliato il record stabilito nel campionato 2015/16 da Gonzalo Higuain, siglando al 22' del primo tempo rete del momentaneo pareggio contro il Napoli e diventando in coabitazione il miglior marcatore in singolo torneo di Serie A. Un primato raro, che gli ha consentito al tempo stesso di laurearsi capocannoniere del campionato per la terza volta, dopo gli exploit del 2017/18 (29 reti al pari di Icardi) e del 2013/14 (22 reti con la maglia del Torino). Un bottino che gli è valso anche la scarpa d'oro 2019/20, prestigioso riconoscimento internazionale come miglior bomber a livello europeo.

Terzo italiano con la scarpa d'oro, tolto lo scettro a Messi

Francesco Totti nel 2006/07 e Luca Toni nel 2005/06. Gli unici due italiani prima di Immobile in grado di vincere la scarpa d'oro. Dal trionfo dell'ex capitano della Roma al 2018/19, il trofeo individuale che premia il miglior marcatore d'Europa in base al coefficiente dei vari campionato, ha visto un dominio incontrastato della Liga e, naturalmente, del duo Messi-CR7: sei vittorie per la Pulce (tra cui tutti gli ultimi tre in ordine di tempo) e tre per Cristiano (di cui una in condivisione con Suarez al Liverpool). Alle quali vanno aggiunte quella di Forlan con la maglia dell'Atletico (2009) e quella del Suarez blaugrana (2016).
Ciro Immobile eguaglia Gonzalo Higuain, Eurosport

Immobile umile, ma sottovalutato

"Sono orgoglioso di quello che ho fatto, ricordo da dove sono partito, penso di poter essere un punto di riferimento per tutti i ragazzi. Dedico il record di gol alla mia famiglia, i miei genitori, mio fratello, mia moglie e i miei figli. Se credi pienamente nei tuoi sogni, prima o poi questi si realizzano. Ringrazio il mister, lo staff e i miei compagni di squadra per avermi aiutato a raggiungere questi prestigiosi obiettivi". Ha detto queste parole Ciro Immobile dopo la partita contro il Napoli, dimostrando ancora una volta la sua umiltà. Un attaccante completo, forte, spesso sottovalutato per la mancanza di impatto a livello internazionale (nelle coppe e con la Nazionale), ma che ha sempre fatto il suo dovere in Italia.
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Ciro Immobile

Credit Foto Getty Images

135 gol in Serie A, 125 reti in quattro anni di Lazio

I numeri parlano chiaro e sono strabilianti. 125 reti in quattro stagioni con la maglia della Lazio (media di oltre 31 ad annata), terzo giocatore nella storia del club biancoceleste a superare le 100 reti in Serie A con la casacca biancoceleste dopo Beppe Signori e Silvio Piola, 135 gol totali in Serie A, trentasettesimo all time, ma con diversi anni davanti per scalare altre posizioni. Immobile, 30 anni, a Roma ha trovato la sua dimensione e non vede l'ora di iniziare la prossima stagione, per far vedere il suo valore anche in Champions League e per prepararsi al meglio in vista di un Europeo che lo attende come protagonista in azzurro. Per zittire gli scettici che ancora parlano di "troppi gol su rigore" e di "troppi gol alle piccole". Un attaccante da oltre 200 gol in carriera, dopo una stagione del genere, ricca di trofei individuali e primati, meriterebbe solo il più assoluto rispetto.
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