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Coronavirus: Inter e il presidente Zhang donano 100.000 euro all'ospedale Sacco per la ricerca

Luca Stamerra

Pubblicato 04/03/2020 alle 21:43 GMT+1

Bella iniziativa dell'Inter che, tramite il suo presidente, ha annunciato la donazione di 100 mila euro in favore dell'Ospedale Sacco di Milano per la ricerca contro l'emergenza coronavirus.

Steven Zhang, Giuseppe Marotta (da ufficio stampa Inter)

Credit Foto Other Agency

L’Inter ha un legame indissolubile con la città di Milano ed è orgogliosa della dedizione con cui tutto il personale dell'Ospedale Sacco sta facendo fronte alla eccezionalità della situazione. Fin dall’avvio dell’emergenza Coronavirus abbiamo seguito con particolare attenzione e apprensione l’evoluzione della situazione, sia come Club sia come azionista rimarcando in tutte le sedi come l’unica priorità fossero la salute pubblica e la sicurezza. È per questo motivo che FC Internazionale Milano sente il dovere di sostenere l’Ospedale Sacco. [Steven Zhang, presidente dell'Inter]
Zhang e l'Inter vogliono far sentire la propria vicinanza verso la città di Milano e, soprattutto, verso l'Istituto Sacco di Milano che in queste ore si sta adoperando per tentare di fermare l'emergenza coronavirus. Ecco che il presidente dei nerazzurri ha annunciato la donazione di 100.000€ in favore del Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche del Sacco, funzionale all'attività di ricerca.

Il resto del comunicato

L'Inter e Steven Zhang annunciano la donazione di 100.000 euro a favore del Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche "L.Sacco" di Milano, diretto dal Prof. Massimo Galli
La donazione, nelle intenzioni dell’Inter e del suo Presidente, è funzionale a sostenere le attività di ricerca, fiore all’occhiello del Dipartimento, struttura di eccellenza che si è distinta per aver identificato i primi 3 genomi completi ottenuti dagli isolati italiani di SARS-CoV-2 circolanti in Lombardia
Il lavoro è stato svolto dal gruppo di Università Statale di Milano e Ospedale Sacco, coordinato dai docenti del dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell'Università Statale Gianguglielmo Zehender, Claudia Balotta e Massimo Galli, lo stesso team che ha portato a termine l’isolamento dei 3 ceppi di COVID-19 attualmente circolanti nell’area di Codogno. L’analisi in corso di ulteriori genomi consentirà di ottenere stime più precise sull’ingresso del virus nel nostro Paese e sulle possibili vie di diffusione
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