Cristiano Ronaldo, l'evoluzione del campione: da ala a goleador entrato nella storia
Aggiornato 31/05/2020 alle 20:00 GMT+2
Cristiano Ronaldo, un giocatore semplicemente unico. Il portoghese è un bomber di razza con all'attivo 743 gol realizzati tra club e Nazionale (maggiore), ma non solo quello. La sua caparbietà e la sua voglia di fare l'hanno reso uno dei migliori giocatori di sempre e cecchino in area di rigore. E dire che aveva cominciato come ala, ruolo che ha ricoperto fino al passaggio al Real Madrid.
Superato Gerd Müller (735 gol), Cristiano Ronaldo vola a vele spiegate verso il record di gol di tutti i tempi. Il portoghese ne ha segnati già 743 e vede da vicino Ferenc Puskás (746), con la speranza - entro fine carriera - di scavalcare Pelé, Romario e Bican. Dal 2001 ad oggi, Ronaldo viaggia ad una media di 0,71 gol a partita, una media da bomber innato. Anche perché è uno dei pochi che riesce quasi sempre ad arrivare a 30 gol a stagione... E dire che, in un lontano passato, Cristiano Ronaldo era tutto fuorché un centravanti. Allo Sporting giocava in fascia dove si alternava con Quaresma, poi il passaggio al Manchester United cambiò tutto. Si prende la maglia n° 7 di Beckham, con l'intento di ricalcare proprio la carriera dello Spice Boy. Così è per qualche anno, fin quando lo United non trova un bomber per sostituire van Nistelrooy e 'adatta' Cristiano Ronaldo a punta centrale. Da lì nascerà un'altra storia...
La classifica dei goleador di tutti i tempi
Giocatori | Gol/Partite* | Stagioni |
1. Josef BICAN (Austria/Cecoslovacchia) | 805 gol in 530 partite | 1931-1956 |
2. ROMARIO (Brasile) | 772 gol in 994 partite | 1985-2009 |
3. PELÉ (Brasile) | 767 gol in 831 partite | 1956-1977 |
4. Ferenc PUSKÁS (Ungheria) | 746 gol in 754 partite | 1943-1966 |
5. Cristiano RONALDO (Portogallo) | 743 gol in 1036 partite | 2011- |
6. Gerd MÜLLER (Germania) | 735 gol in 793 partite | 1962-1981 |
7. Lionel MESSI (Argentina) | 724 gol in 911 partite | 2003- |
*Nazionali e club
Dallo Sporting al Manchester United: Ronaldo doveva essere l'erede di Beckham
Comincia con lo Sporting, ma alla prima stagione da 'grande' segna solo 5 reti. Il suo ruolo non è quello del numero 9, anzi. Lui si piazza sulla fascia destra, crossa in mezzo per i vari Jardel, Niculae e Kutuzov, più qualche numero con dribbling da capogiro. In tanti seguono questo giovane ragazzo portoghese che piaceva già alla Juventus, ma a strapparlo fu il Manchester United per 19 milioni.
Ronaldo allo United ha subito un'eredità pesante: la maglia n° 7 di Beckham, ma in generale quella '7' è sempre stata una maglia iconica del club. Anche George Best e Cantona, giusto per fare altri due nomi. Lui, però, risponde presente. Nonostante un po' di pressione, dimostra di essere da Manchester United e fa innamorare tutto l'Old Trafford a suon di giocate e assist. Si intende a meraviglia con i vari van Nistelrooy, Giggs e Rooney, e migliora di stagione in stagione. Anche sotto il profilo realizzativo. Comincia a calciare punizioni e rigori, ma soprattutto si avvicina sempre di più alla porta con tanti inserimenti in area di rigore. Dai 6 gol realizzati nella prima stagione, passa a 12 reti nella terza. Da esterno di fascia, diventa esterno d'attacco dove gli si chiede di portare in dote - oltre a tanti assist - anche tanti gol.
- I primi anni di Ronaldo
Stagione | Presenze/Reti | Minuti giocati |
Sporting 2002-2003 | 31 presenze e 5 reti | 1391 minuti |
Manchester United 2003-2004 | 40 presenze e 6 reti | 2355 minuti |
Manchester United 2004-2005 | 50 presenze e 9 reti | 3715 minuti |
Manchester United 2005-2006 | 47 presenze e 12 reti | 3413 minuti |
Manchester United 2006-2007 | 53 presenze e 23 reti | 4386 minuti |
Le due finali consecutive con lo United: Ronaldo è diventato un attaccante
Ronaldo è maturo e dopo aver fatto l'esterno d'attacco, diventa il perno del reparto avanzato di Sir Alex Ferguson. Sì, perché andato via van Nistelrooy, è proprio il portoghese a diventare il 'numero 9', come ruolo, del Manchester United. E quelle saranno due annate pazzesche per i Red Devils che giocheranno due finali consecutive in Champions League. Nel 2007-2008 arrivò la vittoria a Mosca contro il Chelsea, con Ronaldo in gol in finale con un colpo di testa. Vincerà anche quella classifica marcatori di quella edizione con 8 reti.
L'anno dopo altra cavalcata della squadra di Ferguson, ma questa volta si mise di mezzo il Barcellona di Eto'o e Messi nella finale di Roma. Quella finale, fu l'ultima partita giocata da Ronaldo con il Manchester United che fu poi ceduto al Real Madrid per 94 milioni di euro.
- Gli ultimi due anni di Cristiano Ronaldo al Manchester United
Stagione | Presenze/Reti | Minuti giocati |
Manchester United 2007-2008 | 49 presenze e 42 reti | 4154 minuti |
Manchester United 2008-2009 | 53 presenze e 26 reti | 4319 minuti |
Mourinho e Ancelotti al Real Madrid: Ronaldo si defila a sinistra, poi nasce la BBC
L'arrivo al Real, da CR9 al ruolo di esterno d'attacco a sinistra. L'arrivo di Cristiano Ronaldo a Madrid è un po' traumatico. C'è Pellegrini che non fa innamorare i tifosi e, soprattutto, la stagione si conclude senza titoli. Sistema un po' le cose Mourinho con il 4-2-3-1 che tanto bene aveva funzionato all'Inter. Ronaldo viene piazzato a sinistra nella linea a 3 dietro l'unica punta (a volte Higuain, a volte Benzema). L'attaccante portoghese non sarà l'Eto'o del Real Madrid, ma comincerà a segnare valanghe di gol. Dall'arrivo di Mourinho al primo Zidane, Cristiano Ronaldo supererà quota 50 gol a stagione per sei stagioni consecutive, impressionante.
Nel 2013 l'arrivo di Ancelotti e si cambia di nuovo. Ma questo cambio è una svolta, perché lascia Ronaldo a sinistra ma lo avvicina alla porta, proprio per sfruttare il suo innato - nuovo - senso del gol. E nasce la BBC con l'arrivo di Gareth Bale che cambia anche lui posizione, spostandosi a destra. Al centro Benzema a dirigere l'orchestra. Il primo anno, soprattutto, sarà un successo: 51 reti in stagione, di cui 17 solo in Champions League, con Ronaldo che realizza il record di marcature in una singola edizione della massima competizione europea. Ah, in quel 2013-2014 il Real Madrid vincerà la Décima...
- Ronaldo al Real Madrid: il dettaglio
Stagione | Presenze/Reti | Minuti giocati |
Real Madrid 2009-2010 | 35 presenze e 33 reti | 2915 minuti |
Real Madrid 2010-2011 | 54 presenze e 53 reti | 4618 minuti |
Real Madrid 2011-2012 | 55 presenze e 60 reti | 4902 minuti |
Real Madrid 2012-2013 | 55 presenze e 55 reti | 4631 minuti |
Real Madrid 2013-2014 | 47 presenze e 51 reti | 4030 minuti |
Real Madrid 2014-2015 | 54 presenze e 61 reti | 4640 minuti |
L'età avanza e Zidane lo sposta a n° 9
Arriva Benitez e riporta il Real Madrid allo stato pre-Decima. Si gioca con il 4-2-3-1, ma con Ronaldo lontano dalla porta. Il Real non gira e i giocatori, in pratica, fanno licenziare l'ex tecnico del Napoli. Ecco che arriva Zidane, appena promosso dalla squadra B. Il francese è uno pratico e dice subito: “vi ricordate come giocavamo con Ancelotti?”. Detto fatto, torna la BBC e il Real Madrid vincerà la seconda Champions in tre anni. La vera svolta arriva nella stagione 2016-2017. Ronaldo non riesce più a dribblare sulla fascia e arriva 'stanco' al momento del tiro. Ecco che Zidane prende due piccioni con una fava: mette Bale in cantina, tanto è quasi sempre infortunato, e sostituisce la BBC con un tridente con Isco a fare il trequartista alle spalle di Benzema e Ronaldo.
Da un lato rilancia un Isco che era stato quasi messo sul mercato, dall'altra dà più ossigeno a Ronaldo che continuerà a segnare come un pazzo. Ah, il Real Madrid, nel mentre, vincerà altre due Champions: a Cardiff contro la Juventus e a Kiev contro il Liverpool.
- Gli ultimi tre anni di Ronaldo al Real Madrid
Stagione | Presenze/Reti | Minuti giocati |
Real Madrid 2015-2016 | 48 presenze e 51 reti | 4293 minuti |
Real Madrid 2016-2017 | 46 presenze e 42 reti | 4126 minuti |
Real Madrid 2017-2018 | 44 presenze e 44 reti | 3678 minuti |
Cristiano Ronaldo che in 438 gare disputate, è diventato il miglior marcatore della storia del Real Madrid con 450 gol, facendo meglio anche di due leggende del club come Alfredo Di Stéfano (308 gol) e Raúl González (323 gol).
Ronaldo alla Juventus: tra Allegri e Sarri, quanti ruoli in bianconero
I numeri alla Juventus sono un po' più bassi rispetto all'avventura al Real Madrid. Da considerare sicuramente l'aspetto anagrafico, ma soprattutto il passaggio da un campionato ad un altro. Un qualcosa da 'digerire' anche per un giocatore come Cristiano Ronaldo, basta considerare che il primo gol in campionato di CR7 arrivò solo il 16 settembre 2018, alla quarta giornata dopo 320 minuti di digiuno. Da quel momento si sblocca e comincia ad incidere nella squadra di Allegri che, dal canto suo, spera di rendere meno traumatico il passaggio del portoghese in Italia. Sfrutta la presenza di Mandzukic che in bianconero fungerà da partner ideale per lanciare CR7, un po' come faceva Benzema al Real Madrid. Stessi compiti. A fine campionato il bilancio sarà di 28 reti in 42 presenze, 21 gol in campionato: la classifica marcatori della Serie A fu vinta da Fabio Quagliarella (29 centri), ma come inizio non c'è male.
L'arrivo di Maurizio Sarri è sicuramente importante, anche se all'inizio gli scenari sono un po' confusi. Il tecnico toscano dice “Ronaldo è il più forte, gli altri dieci difendono” e gli consegna le chiavi della squadra... Ma non si capisce se Ronaldo faccia la seconda punta, la prima punta, o l'esterno a sinistra come nel Real. Mandzukic non c'è più, è tornato Higuain che però non svolge le stesse funzioni del croato. A volte i tre davanti giocano col trequartista e, a volte, Ronaldo è costretto a defilarsi. Anche qui segna a singhiozzo, ma dal 1° dicembre non riuscirà più a fermarsi. Trova il primo gol della serie contro il Sassuolo (la stessa squadra con la quale si era sbloccato l'anno prima) e segna almeno una rete per 11 partite di fila, eguagliando così il record di Gabriel Omar Batistuta (Fiorentina, stagione 1994-1995) e Fabio Quagliarella (Sampdoria, stagione 2018-2019).
Prima del lockdown era arrivato a quota 25 gol in 32 partite in tutte le competizioni, 21 reti in 22 gare di Serie A. Era bello carico e ora spera di tornare allo stesso ritmo per trascinare la Juventus al successo.
- Ronaldo alla Juventus in dettaglio
Stagione | Presenze/Reti | Minuti giocati |
Juventus 2018-2019 | 43 presenze e 28 reti | 3646 minuti |
Juventus 2019-2020* | 32 presenze e 25 reti | 2837 minuti |
*stagione non ancora conclusa
to be continued...
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità