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Galliani: "Cercai di portare Conte e Sarri al Milan. Se Icardi venisse al Monza..."

Simone Pace

Pubblicato 30/07/2019 alle 15:49 GMT+2

L'ex amministratore delegato rossonero, in occasione del suo 75esimo compleanno, rivela alcuni retroscena di mercato in un'intervista esclusiva a Sportmediaset: "Nel 2016 spingevo per Giampaolo, ma i cinesi volevano Montella. L'attaccante che in questo momento mi intriga di più è Icardi: sono convinto che farà molto bene".

Adriano Galliani

Credit Foto Getty Images

Nel giorno del suo 75esimo compleanno Adriano Galliani, ex amministratore delegato del Milan che attualmente riveste la medesima carica al Monza, ripercorre alcuni degli episodi che hanno contraddistinto la sua lunghissima carriera da dirigente.

L'apprezzamento per Giampaolo

Era l'estate del 2016, io spingevo per Giampaolo che considero un grande maestro di calcio e lui venne anche a casa mia. Poi gioca con il modulo preferito dal presidente Berlusconi che è il 4-3-1-2. I cinesi spingevano molto per Montella che io stimo e che ho apprezzato, ma non c'è dubbio che la spinta mia era per Giampaolo. Arrivò Montella, benissimo: con lui abbiamo vinto l'ultimo trofeo del periodo di Silvio Berlusconi

"Cercai di ingaggiare Conte e Sarri"

Conte l'ho corteggiato molto in passato, ma non sono mai riuscito ad andare avanti con il corteggiamento. Anche Sarri è stato molto, molto vicino al Milan e mi dispiace molto che non sia venuto. Credo che Juventus, Inter e Milan faranno vedere bel calcio. La mia favorita continua a essere assolutissimamente la Juventus

Il tentativo per Dzeko

Dzeko è un attaccante che amo moltissimo. Ho passato un weekend a Sarajevo anni fa per acquistarlo, poi arrivò un'offerta pazzesca del Wolfsburg e del gruppo Volkswagen

"Icardi? Se venisse al Monza..."

L'attaccante che in questo momento mi intriga di più e che sono convinto che farà molto bene è Icardi. Se venisse al Monza non avrebbe neanche il fastidio di spostarsi da Milano

I complimenti ad Ancelotti e Allegri

Ancelotti è un grande, è un allenatore fantastico e uno psicologo bravissimo, non drammatizza mai. Allegri lo sento spesso, credo che faccia un anno sabbatico. Tra noi è rimasto un rapporto molto affettuoso
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