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Icardi al PSG, l'Inter ottiene il massimo: tutte le cifre dell'affare

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DaEurosport

Aggiornato 02/07/2020 alle 15:07 GMT+2

L'epilogo di un tormentone durato più di un anno fa felici tutti: l'Inter realizza una maxi plusvalenza e si tutela in caso di passaggio dell'attaccante alla Juve, il club parigino lo porta a casa a un prezzo inferiore alla clausola rescissoria e il giocatore avrà un aumento di stipendio. I nerazzurri, che rischiavano di perderci, ottengono il massimo considerato anche il momento storico.

Mauro Icardi - PSG - 2020

Credit Foto Imago

Mauro Icardi è un giocatore del PSG per 50 milioni di euro di base fissa, ai quali aggiungere 8milioni di bonus, legati alcuni a obiettivi personali del calciatore e altri ai risultati di squadra. Per l’annuncio a questo punto mancano davvero solo i famosi dettagli: arriverà oggi o più probabilmente domenica 31 maggio, la scadenza fissata per il riscatto nel contratto stilato tra le parti lo scorso settembre, al momento del prestito. Definita l'operazione, è il momento dei giudizi: in molti parlano di svalutazione dell'attaccante argentino, noi invece riteniamo che si tratti di un affare. Anche e soprattutto per l'Inter. Vi spieghiamo perché.

Una frattura insanabile

Mauro Icardi, arrivato a Milano dalla Sampdoria nel luglio 2013 per 13 milioni di euro (ormai completamente assorbiti nel bilancio nerazzurro) con la maglia dell'Inter ha segnato 124 gol fra campionato e Coppe, in 219 partite, vincendo per due volte la classifica dei capocannonieri della Serie A. Il suo palmares, però, si ferma qui. A caratterizzare la sua vicenda all’Inter sono state anche le polemiche. Fatto capitano da Mancini, Icardi il 13 febbraio 2019 fu rimpiazzato da Samir Handanovic su richiesta di un gruppo di compagni. La società lo comunicò con un tweet, senza nemmeno nominarlo.
La moglie e agente dell’argentino, Wanda Nara, aveva infatti dichiarato in tv che all’Inter mancava "qualcuno che gli passasse cinque palloni buoni". Lo spogliatoio aveva preteso che il capitano smentisse la moglie, presenza da sempre ingombrante: quell’Inter, con Icardi unica punta in area, era stata costruita proprio per mandare in gol il bomber. Inoltre, il rapporto con parte della tifoseria non era mai stato idilliaco: Maurito, anche con coraggio, si era opposto in diverse occasioni alla Curva Nord con dichiarazioni pubbliche. Ricordate la famosa autobiografia e Sassuolo-Inter?

Lo strappo definitivo: il rifiuto

Il punto di non ritorno, però, è stato un altro: il rifiuto. Dopo la scelta della società di togliergli la fascia di capitano, Icardi decise di non partire per Vienna, dove la squadra doveva giocare in Europa League contro il Rapid. A quel punto anche chi l'aveva sempre difeso cominciò seriamente a vacillare. L'autoesilio di Icardi, motivato con un dolore al ginocchio, durò fino a fine marzo, quando il giocatore, grazie alla mediazione dell’avvocato Paolo Nicoletti, tornò ad allenarsi. Dopo una giornata di punizione, Luciano Spalletti lo convocò per la partita di Genova contro il Genoa. Nell’ultima gara della Serie A 2018-2019, battendo in casa l’Empoli in una partita al cardiopalma, l’Inter agguantò un posto in Champions League. Per Icardi, che sbagliò un rigore, è stata l'ultima gara in nerazzurro.
Il rendimento di Icardi all'Inter
PRESENZEGOLASSIST
Serie A18811126
Champions League64-
Europa League1561
Coppa Italia1031
TOTALE21912428

Perché il PSG è soddisfatto

Conte, d'accordo con Marotta, appena arrivato chiarì subito che "Icardi era fuori dal progetto". Da lì iniziò una telenovela lunga 258 giorni. Le voci insistenti sulla Juve, lo scambio con Dybala, le uscite di Wanda Nara e la smentita di Zhang: "Icardi non andrà mai alla Juve". Al termine di un'estate tormentata, l'Inter annunciò il prestito al PSG il 2 settembre con una clausola: i francesi avrebbero potuto esercitare il riscatto del cartellino entro il 31 maggio 2020 versando 70 milioni. L’emergenza Coronavirus ha, però, livellato al ribasso le cifre del mercato e Leonardo, factotum dei parigini, ha chiesto e ottenuto uno sconto. Icardi ha 27 anni, resta un centravanti da un gol ogni 132 minuti in carriera e quando era al centro del progetto Inter (al di là di fantomatiche cifre legate a un possibile gioco al rialzo della clausola) valeva 80-90 milioni. Se tutti i bonus saranno centrati, il PSG avrà risparmiato il 17% rispetto ai famosi 70 milioni. Ecco perché i parigini, che non hanno mai dubitato del buon esito dell'affare, come ci avevano rivelato in anteprima i nostri colleghi di Eurosport Francia, sono soddisfatti.
Il rendimento di Icardi al PSG
PRESENZEGOLASSIST
Ligue 120123
Champions League65-
Coupe de France3--
Coupe de la Ligue231
TOTALE31204
I francesi, che si sono visti recapitare il titolo dopo lo stop alla Ligue 1, forse si aspettavano di più da Icardi come rendimento globale. Dal ritorno di Cavani, le gerarchie di Tuchel sono state piuttosto chiare: l'argentino ha giocato zero minuti negli ottavi di Champions League, non entrando nemmeno con la squadra in svantaggio a Dortmund e facendo la riserva di Cavani, che è in scadenza di contratto, nel match di ritorno.
picture

Edinson Cavani e Mauro Icardi - PSG

Credit Foto Getty Images

L'affare l'ha fatto anche (e soprattutto) l'Inter

Dopo la svalutazione del giocatore, l'Inter rischiava di farsi dettare le condizioni della cessione da chiunque avesse voluto Icardi, magari con il placet dell'attaccante già in tasca. Invece, i nerazzurri hanno avuto pazienza e hanno atteso che si presentasse l'opportunità giusta per coglierla. Il PSG è una delle rare realtà con disponibilità economica elevata nel calcio di oggi, un movimento colpito - come tutte le aziende - dagli effetti del Coronavirus. Non è per nulla scontato incassare delle cifre importanti in un mercato come quello che si prospetta, fatto di scambi e di maxi operazioni fantasiose (abbiate pazienza e ne vedrete delle belle).
L'Inter si è così tolta un peso prima che la stagione riparta: ormai Icardi non poteva più giocare con quella maglia e i messaggi sibillini di Wanda Nara saranno un ricordo. Avendo ormai ammortizzato completamente l’acquisto fatto nel 2013, il club nerazzurro potrà riscattare Nicolò Barella senza dover fare altre cessioni, e investire il resto nell'acquisto di nuovi giocatori, programmando il futuro con calma. Maurito è iscritto a bilancio a poco meno di due milioni: la plusvalenza è totale e, a conti fatti, si tratta della seconda cessione più ricca dopo quella di Ibrahimovic in casa Inter.
La top 10 delle cessioni dell'Inter
ANNOGIOCATORESQUADRA ACQUIRENTEMILIONI DI EURO
2009Zlatan IbrahimovicBarcellona69.5
2020Mauro IcardiPSG50 + bonus
2002RonaldoReal Madrid45
2015Mateo KovacicReal Madrid38
2010Mario BalotelliManchester City29.5
2011Samuel Eto'oAnzhi27
2003Hernan CrespoChelsea26
2002Clarence SeedorfMilan22.5
2018Geoffrey KondogbiaValencia22
2003Sebastian FreyParma21
Dati Transfermarkt
Marotta e soci hanno sistemato i conti e al contempo si sono anche cautelati. Se il PSG decidesse di rivenderlo in Italia, nelle casse di Zhang entrerebbero altri 15 milioni. La famosa clausola anti-Juventus... Naturalmente, è felice anche Icardi che ha firmato un contratto fino al 2024 e guadagnerà 10 milioni netti a stagione, quasi il doppio del suo stipendio a Milano. Insomma, sono tutti contenti ma chi rischiava di smenarci era soprattutto l'Inter che, invece, ha realizzato il massimo che poteva ottenere.
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