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Juventus, i ricavi record non bastano: KPMG sottolinea un deficit di 40 milioni

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DaEurosport

Pubblicato 15/01/2020 alle 13:04 GMT+1

Secondo la società di revisione e consulenza KPMG, i ricavi record registrati della Juventus nel 2019 non bastano a coprire i conti in rosso: 40 milioni il deficit.

Andrea Agnelli e Cristiano Ronaldo, Juventus

Credit Foto Getty Images

Come sempre a inizio anno si tirano i conti su ciò che è stato l’anno precedente. Giusto l’altro giorno il rapporto Football Money League di Deloitte, consultabile in inglese a questo link, spulciava la provenienza dei ricavi di tutte le principali società calcistiche europee.
Oggi dalla Francia però, oltre a questo, RMC Sport riporta le rivelazioni del rapporto KPMG sulle finanze delle 8 squadre di calcio campioni negli 8 principali campionati europei.
Secondo la società di revisione e consulenza, la Vecchia Signora, nonostante i ricavi totali stimati in 464 milioni di euro, in crescita del 16% rispetto alla stagione 2017-2018 (come si vede anche nel rapporto di Deloitte), ha un deficit al netto di 40 milioni euro. Un trend aumentato rispetto allo scorso anno, con il club che era già in rosso con un buco di 19,2 milioni di euro.
Una conferma dunque di un trend negativo da questo punto di visto. Nonostante l'arrivo di Cristiano Ronaldo nel 2018, che ha generato una crescita del 30% dei ricavi commerciali da sponsorizzazioni e merchandising, nonostante la rinegoziazione del contratto del fornitore di apparecchiature con Adidas, raggiungendo la somma di 51 milioni euro all'anno, nonostante l'aumento dei diritti TV, a 206 milioni di euro nel 2018-2019, la Juventus presenta un saldo negativo.
Un dato particolare perché nella classifica KMPG, delle 8 squadre campioni in Premier League, Ligue 1, Serie A, Bundesliga, Liga, Eredivisie, Liga NOS e Süper Lig), è l'unica squadra in perdita. E KPMG specifica anche, a conclusione della sua analisi, che "anche i risultati netti per la stagione 2019-2020 saranno rivisti al ribasso".
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Andrea Agnelli, Juventus - World Football Summit (WFS18), Madrid - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Altro dato delicato sottolineato dal rapporto di KMPG è nel rapporto salari/entrare totali. La soglia di sostenibilità infatti raccomandata dal Fair Play Finanziario della UEFA impone un club a meno del 70%. La Juventus ha un rapporto del 71%, quindi oltre la fatidica barriera. Anche in questo caso è l'unico club tra gli 8 campioni in questa situazione. Persino il Barcellona, sospettata da tempo di non rispettare questa regola, ha raggiunto il 69% dopo aver drasticamente ridotto il proprio personale.
Dunque una Juventus chiamata nel futuro ad aumentare ulteriormente i propri ricavi per poter sostenere queste voci. Da questo punto di vista, un maggiore avanzamento in Champions League rispetto alla scorsa stagione (quando si fermò ai quarti), potrebbe dare una mano alle finanze del club, oltre che chiaramente fare contenti i tifosi.
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