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La SPAL minaccia: "Se sarà Serie B senza giocare, faremo ricorso"
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Pubblicato 11/05/2020 alle 18:55 GMT+2
Il presidente del club Walter Mattioli e il patron Simone Colombarini hanno effettuato una conferenza stampa, in remoto, per spiegare la situazione della SPAL. Dal discorso taglio degli stipendi ai giocatori che potranno effettivamente essere a disposizione nel caso si ricominci a giocare. Ma il club minaccia, in caso di Serie B...
Walter Mattioli - SPAL-Sampdoria - Serie A 2018/2019 - Imago pub only in ITAxGER
Credit Foto Imago
La volontà, stando alle dichiarazioni dei Ministri e dei vertici federali, è quella di far ripartire il campionato a fine mese di giugno, a partire dal ritorno agli allenamenti di gruppo il 18 maggio. Si valutano però tutti gli scenari e la SPAL ha già in meno tutti gli elementi per agire. È stata valutata la ripresa e, anche, la retrocessione sul campo, ma il club ferrarese non vuole assolutamente retrocedere d'ufficio nel caso in cui non vengano più disputate le partite.
Noi siamo pronti, anche se aspettiamo ancora qualche notizia. Il Decreto ci tiene fermi fino al 18 maggio e lo stiamo rispettando. I giocatori si stanno preparando autonomamente a casa. Quando riapriremo il Centro sportivo faremo le visite mediche necessarie ai ragazzi. A oggi non abbiamo i tamponi a disposizione perché servono ancora a medici e persone ammalate. Già in settimana comunque inizieremo a fare qualcosa. Il ritorno in campo dovrebbe essere dopo il 18 maggio, anche se io qualche dubbio ancora ce l'ho. Se ci saranno le garanzie, come già detto, si partirà. Andremo in ritiro in un hotel isolato della città nel caso. Faremo tutto quello che si potrà fare e ci faremo trovare pronti. [il presidente Walter Mattioli]
In caso di chiusura anticipata del campionato, quale scenario preferite?
n questi mesi abbiamo fatto centinaia di ore di videoconferenza, ma ci sono diversi scenari usciti sui giornali che in realtà non sono mai stati discussi. Noi dobbiamo farci trovare pronti, logico che brucia se ti dicono che sei penultimo e devi retrocedere senza poter giocare. Faremo tutti i ricorsi possibili. Noi siamo pronti a giocarcela fino in fondo, stiamo bene mentalmente e crediamo di potercela fare. Se ci fossero le condizioni ci stiamo. Ci dispiace solo perché non avremo i nostri tifosi al seguito. Anche io leggo che Gravina vorrebbe che fosse il Governo a decidere queste situazioni. Di certo però non c'è nulla [il presidente Walter Mattioli]
La conferenza stampa integrale
Su che basi si può lavorare sulla programmazione per la prossima stagione?
La pianificazione viene fatta in modo tale da dare una sostenibilità alla società, valutando gli scenari peggiori possibili. Quindi da lì si può solo migliorare. Oggi c'è tantissima incertezza, sia sul fatto che si ricomincerà a giocare, sulla categoria in cui la SPAL giocherà il prossimo anno e su come finirà questo campionato dal punto di vista economico. Per pianificare partiamo quindi dal presupposto che la SPAL potrebbe essere retrocessa con un danno di natura economica notevole, causato dalla mancanza di incassi dai diritti televisivi e annullando quelli degli sponsor. Bisogna tenere a mente tutte le ipotesi e gli scenari, anche i peggiori. Se dovessimo andare in B, allestiremo una squadra che comunque potrà tornare subito in Serie A. Però dobbiamo anche pensare che questo potrebbe non succedere e a questo punto ci dovremmo far trovare pronti e preparati alle peggiore delle ipotesi dal punto di vista economico. Ma noi siamo pronti anche in vista di questa eventualità [il patron Simone Colombarini]
Quale linea pensate di adottare per il taglio degli stipendi?
Abbiamo iniziato a parlarne con i calciatori qualche tempo fa, sulla falsariga di quanto fatto da altre società. Abbiamo parlato con un gruppo di 3-4 giocatori che si sono fatti portavoce e hanno sempre manifestato l'interesse di venire incontro alle esigenze della società, sia che il campionato continui o che finisca finisca. Ci sono diversi parametri da rispettare e non è facile accontentare subito tutti e trovare facilmente un accordo. Credo che siamo sulla buona strada e penso che nelle prossime settimane riusciremo a definire un qualcosa che ancora deve tenere conto di diversi scenari. [il presidente Walter Mattioli]
Per quanto riguarda i rinnovi dei giocatori in scadenza?
Dobbiamo capire le regole. Se si continua il campionato, la Lega ci informerà. Stiamo aspettando regole ben precise. Siamo in attesa. Logico che se dobbiamo giocare, avremo bisogno di quei giocatori che sono in scadenza. Ne abbiamo diversi e siamo interessati a concludere il campionato con loro in squadra. [il presidente Walter Mattioli]
Petagna giocherà con la SPAL anche dopo la ripresa?
Petagna al momento è un giocatore in prestito alla SPAL dal Napoli. Quello che si farà con lui, lo si farà con qualsiasi altro giocatore che gioca in prestito con un contratto fino al 30 giugno 2020. [il patron Simone Colombarini]
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