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Le pagelle di Verona-Lazio 1-5: Immobile travolgente, Amrabat non basta all'Hellas

Simone Pace

Aggiornato 27/07/2020 alle 11:17 GMT+2

L'attaccante della Lazio è di gran lunga il migliore in campo, molto positiva anche la prova di Acerbi. Milinkovic-Savic e Correa ritrovano il sorriso, ottimo l'impatto sulla gara di Vavro. Nell'Hellas brilla Miguel Veloso, bocciati invece Rrahmani, Borini e Lazovic.

Ciro Immobile - Verona-Lazio Serie A 2019-20

Credit Foto Getty Images

VERONA

Boris RADUNOVIC 5,5 - All'esordio con la maglia dell'Hellas, subisce 5 gol e in nessuno di questi appare colpevole. Forse avrebbe potuto fare qualcosa di più sul destro di Correa, ma una deviazione lo trae in inganno.
Davide FARAONI 5,5 - Uno dei più propositivi in avvio, poi col passare dei minuti la sua azione si fa meno incisiva. Da un suo errore nasce l'1-3 di Correa, esce stremato.
dal 79' Federico DIMARCO s.v. - Entra nel finale quando ormai la partita ha davvero poco da dire.
Koray GUNTER 5,5 - Va in barca come tutti i suoi compagni nella seconda parte di gara. Sua la deviazione sul tiro di Correa in occasione del terzo gol della Lazio.
Amir RRAHMANI 5 - Insolitamente nervoso e insicuro rispetto ad altre uscite. Si fa superare troppo facilmente da Correa e nel finale alza bandiera bianca di fronte al ciclone Immobile.
Mattia ZACCAGNI 6 - Si procura il rigore con un bel guizzo ai danni di Luiz Felipe e si muove bene tra le linee. Uno dei meno colpevoli del tracollo dell'Hellas.
Eddie SALCEDO 5,5 - Tanta buona volontà, ma anche un gol facile facile sbagliato a due passi da Strakosha.
Miguel VELOSO 6,5 - Signore del centrocampo, ha un piede morbido e lo dimostra ogni volta che tocca palla. Va anche vicino al gol con una rasoiata di destro.
dall'87' Mariusz STEPINSKI s.v. - Gioca una manciata di minuti, non giudicabile.
Sofyan AMRABAT 7 - Fa benissimo sia la fase di costruzione, sia quella di rottura. E si toglie anche la soddisfazione (magra) di segnare il suo primo gol con la maglia del Verona. Professionista esemplare considerato che si sa da tempo che è un nuovo giocatore della Fiorentina.
Darko LAZOVIC 5 - È lui a indirizzare la partita nel binario sbagliato per l'Hellas commettendo uno sciocco fallo da rigore su Immobile al tramonto del primo tempo. Anche davanti non riesce a pungere come suo solito.
Valentin EYSSERIC 5 - Buon primo tempo, poi crolla nella seconda parte di gara. Suo il fallo ingenuo da cui scaturisce la punizione poi trasformata da Milinkovic-Savic.
dall'87' Lucas FELIPPE s.v. - Entra a partita ormai finita, non giudicabile.
Matteo PESSINA 5,5 - Prova a rendersi utile in una posizione difficilmente leggibile per i difensori della Lazio, ma combina pochissimo. Sua la deviazione in barriera sul gol di Milinkovic-Savic.
Fabio BORINI 5 - Volenteroso e nulla più. Tira in porta solo una volta e Strakosha gli dice no. Legge male diverse situazioni, troppe.
dal 67' Samuel DI CARMINE 5,5 - Entra ma non si vede praticamente mai anche perché i compagni di squadra non lo assistono certo al meglio.
All.: Ivan JURIC 5 - Il suo Hellas non è più quello pre-Covid. Complici le assenze e la fatica, la sua squadra dura pochissimo e si sgonfia di fronte alla prima difficoltà.
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Sofyan Amrabat e Luis Alberto - Verona-Lazio Serie A 2019-20

Credit Foto Getty Images

LAZIO

Thomas STRAKOSHA 6,5 - Due ottime parate su Borini e Salcedo. Mezzo voto in meno per un'ammonizione rimediata nel finale per perdita di tempo sul 4-1.
Gil PATRIC 6 - Senza infamia e senza lode, si guadagna la sufficienza con una prova senza grosse sbavature.
dal 65' Denis VAVRO 6,5 - Reattivo, attento e preciso nelle chiusure. Ottimo impatto sulla partita.
Francesco ACERBI 7 - In dubbio fino all'ultimo, gioca e conferma di essere una colonna di questa squadra. Sfiora anche il gol con una deviazione di testa che esce di un soffio.
Luiz FELIPE 5 - Serata disastrosa. Provoca il rigore con un fallo evitabilissimo su Zaccagni e sfiora l'autogol in due occasioni nel giro di un minuto a inizio ripresa. Fuori fase.
Adam MARUSIC 5,5 - Meno intraprendente rispetto a Lazzari, si limita a presidiare la sua zona e in qualche occasione va in crisi se preso in velocità.
dall'88' Nicolò ARMINI s.v. - In campo una manciata di minuti, non giudicabile.
Sergej MILINKOVIC-SAVIC 6,5 - Primo tempo così così, ripresa molto positiva impreziosita da un gol su punizione (deviata).
dall'88' André ANDERSON s.v. - Entra nel finale, non è quindi giudicabile.
Marco PAROLO 6 - Solito combattente in mezzo al campo, rischia il cartellino per un paio di entrate piuttosto dure ma Volpi lo risparmia.
Luis ALBERTO 6 - In avvio tutti i palloni passano da lui, poi la luce gradualmente si spegne. Di sicuro non la sua migliore partita.
Djavan ANDERSON 5,5 - La sua caratteristica migliore sembra essere la rapidità di gambe. Ma al momento di fare una scelta, quasi sempre la fa sbagliata.
dal 64' Jordan LUKAKU 6 - Si piazza sulla sinistra e fa valere la sua fisicità. È lui a dare a Immobile il pallone del 4-1.
Ciro IMMOBILE 8,5 - Pensare che era partito col freno tirato. Poi lo show: due rigori procurati e trasformati, più un autentico gioiello da vedere e rivedere. I gol in campionato sono 34, quelli con la Lazio in Serie A 101. Chapeau a un bomber ritrovato.
Joaquin CORREA 6,5 - Torna titolare anche se non sembra al meglio. Partita in crescendo la sua, timbra il gol che chiude la partita con un destro sporco.
dal 68' Felipe CAICEDO 5 - Entra quando le maglie del Verona sono larghissime, ma non ne approfitta confermando il suo momento no.
All.: Simone INZAGHI 6,5 - Due vittorie di fila e Atalanta agganciata al terzo posto. Soprattutto nella ripresa si sono visti sprazzi di quella squadra che aveva incantato prima della sosta a causa dell'emergenza Covid-19.
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Inzaghi: "Immobile sta battendo tutti i record, Scarpa d'oro e capocannoniere gli obiettivi"

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