Mihajlovic: "La salute? Sto meglio di prima. Cosa chiedo al Bologna? Di migliorare la squadra"
Aggiornato 02/08/2020 alle 23:54 GMT+2
Il tecnico del Bologna ci rassicura riguardo al suo stato di salute, in una stagione che è stata sicuramente difficile da gestire per non aver cominciato con la squadra. Poi un pensierino sulla prossima annata...
Il Bologna ha chiuso il suo campionato al 12° posto. Non è arrivato il record di punti del 2002 (52 punti con Guidolin), ma è comunque un grande risultato per i felsinei che hanno regalato diverse ottime prestazioni nel corso della propria stagione. Grande merito va dato a Mihajlovic che ha recuperato il tempo perso dopo non aver cominciato la stagione con la squadra a causa della sua malattia. Anzi, Sinisa ha recuperato, si è rimesso in panchina e ha trascinato il Bologna con la sua solita grinta...
Penso sia un bilancio positivo, la mia squadra non ha avuto un allenatore per 5 mesi, poi c'è stato il lockdown. Abbiamo fatto record di punti, migliorandoci. Si poteva fare meglio, ma anche di peggio e forse era più facile fare peggio. Ma, in fin dei conti, con tutto ciò che abbiamo passato è andata bene. Io come sto? Io sto bene, ho fatto degli esami recentemente e sto bene. Dopo 9 mesi sto come prima di avere la malattia, è importante e non è scontato. Sto qua e forse sto meglio di prima
Si è fatto una lista di cosa chiedere alla società?
Io non posso chiedere alla società di spendere i soldi di Milan o Roma, però posso chiedergli di migliorare la squadra e riempire la squadra dove abbiamo delle carenze. Perciò dobbiamo prendere giocatori caratterialmente somiglianti a me, abbiamo le idee chiare sui profili, ma poi bisogna vedere se riusciamo a prenderli e vedere se tra qualche anno riusciremo a poter lottare per altri traguardi. L'anno scorso l'obiettivo era la salvezza, quest'anno era quello di far più punti e l'anno successivo farne ancora di più
Bisogna migliorare in difesa
La nostra storia dice che subiamo tanti gol e che creiamo tanto, ma subiamo tanti gol. Abbiamo preso Barrow pensandolo come prima punta, ma non abbiamo avuto tempo e mi riesce difficile spostare un giocatore che sull'esterno mi fa un gol a partita per poi non farlo rendere come magari sta rendendo adesso. Palacio? A 38 anni ti devi allenare più degli altri, lui ha un fisico che lo aiuta ed è un grande professionista. Lui, Da Costa, sono ragazzi che magari l'anno prossimo giocheranno di meno, ma che comunque daranno il loro contributo
VIDEO: le parole di Mihajlovic prima della gara
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