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Milan, Giampaolo cambia: contro il Brescia albero di Natale e Bennacer dall'inizio?

Simone Pace

Pubblicato 28/08/2019 alle 10:33 GMT+2

La sconcertante prestazione di domenica contro l'Udinese spinge il tecnico abruzzese ad approfondite riflessioni in vista del debutto stagionale a San Siro dove sono attesi oltre 50mila spettatori. La tentazione è quella di affidarsi a un 4-3-2-1 con Suso e Calhanoglu alle spalle di Piatek. Rispetto alla sfida della Dacia Arena a perdere il posto da titolare sarebbero Borini e Castillejo.

Ismael Bennacer

Credit Foto Getty Images

Marco Giampaolo vuole cambiare, e questo si sapeva. La sconcertante prestazione offerta dal Milan domenica sul campo dell'Udinese ha spinto il tecnico rossonero ad approfondite riflessioni: il 4-3-1-2 visto alla Dacia Arena con Suso trequartista, Castillejo adattato a seconda punta e troppi giocatori fuori ruolo, ha prodotto una squadra spenta e incapace di creare occasioni da gol. Le cose sono andate leggermente meglio nei minuti finali con l'ingresso in campo di Bennacer, posizionatosi in cabina di regia: nell'ultimo quarto d'ora il Milan è riuscito almeno a produrre una timida pressione offensiva creando qualche apprensione (non di più) alla retroguardia friulana. Ed è proprio da Ismael Bennacer che Giampaolo vuole ripartire.

L'attesa per l'esordio a San Siro

Nonostante il debutto da incubo in campionato, i rossoneri giocheranno la loro prima partita casalinga stagionale in una splendida cornice di pubblico: a San Siro sono attesi infatti oltre 50mila spettatori. Di fronte ci sarà un Brescia galvanizzato dal successo esterno di Cagliari: partita quindi da non sottovalutare e - soprattutto - da non sbagliare. Giampaolo ha perciò l'obbligo di presentare una squadra migliore nel gioco e nello spirito. Per raggiungere questo obiettivo il primo step è schierare i giocatori nel loro ruolo naturale: a partire da Bennacer in cabina di regia. Il ragionamento è semplice: meglio l'algerino, anche se non ancora al top della condizione, piuttosto di un Calhanoglu improvvisato regista che a Udine ha dato l'impressione di essere totalmente spaesato. Ma i cambi non finiscono qui.
Milan - Così contro il Brescia?

Il ritorno dell'albero di Natale

Modulo storicamente amato al Milan e che fece ad esempio le fortune dello squadrone di Carlo Ancelotti nel 2007, il 4-3-2-1 (conosciuto anche come albero di Natale) potrebbe quindi tornare prepotentemente d'attualità già contro il Brescia. La linea difensiva, salvo infortuni dell'ultima ora, verrà riconfermata in blocco. A centrocampo ai lati di Bennacer - secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport - potrebbero agire Kessié a destra e Paquetà a sinistra. Rispetto a quanto si era visto a Udine, Piatek potrebbe agire da unica punta centrale supportato da Suso e Calhanoglu che agirebbero alle sue spalle. Rispetto alla prima partita, quindi, i sacrificati sarebbero Borini (che non ha funzionato nel ruolo di mezzala destra) e Castillejo (inadatto a fare la seconda punta). Uno schieramento, questo, che dovrebbe rendere la vita più facile anche a Suso, libero di svariare sulla destra e non costretto a indossare i panni del trequartista puro che non gli si addicono. Il campo dirà se la prima, rapidissima virata di Giampaolo produrrà gli effetti sperati.
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