Milan, Pioli: "Continuità parola chiave (anche per Ibra); Atalanta? Siamo cambiati dall'andata"
DaEurosport
Aggiornato 23/07/2020 alle 15:43 GMT+2
Così il tecnico del Milan, Stefano Pioli, in conferenza stampa fresco di firma sul rinnovo fino al 2022, alla vigilia della sfida contro l'Atalanta.
Sto facendo fatica a non pensare al rinnovo firmato. E' stata quello che desideravo e speravo. Però domani abbiamo una partita importante per il nostro presente e il nostro futuro. Devo rimanere concentrato su questa stagione e solo poi penserò alla prossima stagione
Così il tecnico del Milan, Stefano Pioli, in conferenza stampa fresco di firma sul rinnovo fino al 2022, alla vigilia della sfida contro l'Atalanta.
Rilassatezza dopo la gara con Sassuolo? Il fatto dell'importanza e del prestigio della gara di domani toglie questo pericolo. La squadra è cresciuta in questo, abbiamo affrontato avversari con blasone superiore e siamo sempre stati in partita. L'approccio e la voglia di fare bene non mancheranno neanche domani", ha sottolineato il tecnico
Ibra e possibile rinnovo
Il suo contributo è stata eccezionale, dal punto di vista tecnico e caratteriale. Bisogna capire se c'è la volontà di continuare ma c'è tutto il tempo per capire le scelte da fare. La parola più importante in questi giorni è stata continuità e da quello bisogna ripartire".
L'assenza di Theo Hernandez
Ha caratteristiche importanti ma non sarà l'unica assenza, gli altri saranno pronti per mettere in campo per dare il massimo e mettersi al servizio della squadra. Stiamo bene al di là di chi non ci sarà domani. Mi preoccupa avere pochi cambi dietro ma saremo competitivi sicuramente. Da metà in campo in avanti avremo le possibilità di migliorare, dietro dobbiamo stringere i denti.
Sull'Atalanta
L'Atalanta comincia la partita in un modo e la porta avanti con una convinzione incrollabile, ha un modo di stare in capo propositivo e intenso, facendolo anche con giocatori di grande qualità. Ha un reparto offensivo di tutto rispetto, c'è ammirazione per il lavoro di Gasperini e il lavoro dell'Atalanta. Noi avvantaggiati dal giocare a porte chiuse? Non sono d'accordo. Già in 11 siamo forti, in 12 lo saremmo ancora di più.
Gara di andata
Siamo cambiati tanto, è stata una partita particolarmente negativa da parte nostra. Loro hanno giocato con una efficacia offensiva impressionante. Da noi poi sono arrivati giocatori importanti che hanno alzato il livello, ora siamo un altro Milan
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