Pioli: "Errori troppo importanti per essere il Milan. Vogliamo tornare a vincere"
Aggiornato 27/10/2019 alle 21:22 GMT+1
Pioli prova a spiegare il perché della sconfitta dell'Olimpico che fa rimanere il Milan a quota 10 punti: a solo 3 punti dalla zona retrocessione. C'è però tempo per rientrare in classifica.
È un Pioli deluso dal risultato, ma anche per i tanti errori individuali prodotti dalla sua squadra. Errori che hanno fatto la differenza in questo match. C’è però ancora tempo per il salto di qualità, e su Piatek...
Mi aspettavo di più perché credo che nei due risultati ci abbiamo messo del nostro per non vincere domenica scorsa contro il Lecce e per perdere stasera. Abbiamo commesso degli errori troppo importanti per la squadra che siamo. Nella ripresa la gara è stata equilibrata, non abbiamo rischiato tantissimo, ma non puoi prendere un secondo gol così. Stiamo pagando a caro prezzo delle leggerezze che andrebbero eliminati il prima possibile perché i numeri sono negativi
Errori individuali
Credo siano stati gli errori più evidenti che abbiamo fatto. Sapevamo che avevamo certe linee di passaggio e altre no e abbiamo sbagliato certi passaggi facili. Sulle palle inattive è chiaro che concedevamo tanti centimetri alla Roma, ma non è perché il mio avversario è 5 cm più alto di me che deve prendere la palla facile. Rispetto a domenica abbiamo fatto un passo indietro. I tre di centrocampo? Credo che dentro al campo era difficile giocare e per forza dovevamo aprire o cercare la profondità. Ora è inutile andare sul singolo o sul reparto. C'è da lavorare sull'attenzione e sulla condizione perché con più attenzione si poteva portare avanti la partita sulla parità
Non c’è stata la scossa dal suo arrivo?
Non credo sia mancata la cattiveria agonistica o la decisione. Abbiamo sbagliato alcune scelte e quando giochi contro avversari del tuo valore devi fare una partita a livello tecnico migliore di quella che abbiamo fatto. È mancato coraggio? Credo che ci siano le qualità per essere più pericolosi di quanto siamo stati stasera. Ci vuole attenzione e determinazione perché il risultato, in queste gare così equilibrate, è appeso ad un filo. Non credo che non siamo stati coraggiosi o che non abbiamo provato ad essere una squadra offensiva. È che nel momento in cui avevamo l’inerzia dalla nostra, abbiamo subito gol
Piatek?
La mia idea è sfruttare al massimo i giocatori però ho avuto solo 10 giorni di lavoro e dopo una buona prestazione collettiva con il Lecce in casa, ho preferito cambiare il meno possibile per trovare le giuste distanze poi ci sarà la possibilità per tutti i giocatori che mi dimostreranno la voglia di andare in campo ed essere protagonisti. Vogliamo tornare a vincere, ma dirlo qui è facile
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