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Wanda Nara: "Icardi? È andato in una squadra più importante. All'Inter non so chi l'abbia cacciato"

Luca Stamerra

Aggiornato 17/12/2019 alle 21:06 GMT+1

La moglie-procuratore dell'attaccante argentino torna a parlare di Inter, lanciano una frecciatina: "Icardi? Mauro è andato in una squadra migliore e più importante, tutti sanno che il PSG è uno dei club più importanti al mondo".

Icardi, Wanda Nara - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Icardi-Inter? Beh una telenovela senza fine. Il giocatore argentino è andato al PSG, che ha dato l’impresione di volerlo riscattare immediatamente dai nerazzurri senza aspettare a luglio. Nonostante questo, Wanda Nara è tornata a parlare del suo rapporto burrascoso con l’Inter lanciando una frecciatina...
Mauro è andato in una squadra migliore e più importante. Tutti sanno che il PSG è uno dei club più importanti del mondo. All'Inter non so chi sia stato a cacciarlo, ma è stata una cosa che è andata bene a tutti. [Wanda Nara alla trasmisione #CR4-La Repubblica delle donne di Chiambretti]

"Ci siamo lasciati con l’Inter senza tradimenti"

Ho dei ricordi bellissimi di San Siro e degli interisti. E come dico sempre, l’interista vero sa che noi siamo stati sempre dalla parte della squadra. E anche questa scelta di andare a Parigi, è stata fatta anche per non tradire i neroazzurri. Noi ci siamo lasciati senza tradimenti, Mauro è andato in un club al quale non poteva dire di no e anche per l’Inter è andata bene

Tornare all’Inter?

No, no. Il presente di Mauro è a Parigi, si trova benissimo lì e sta realizzando dei gol pazzeschi come ha sempre fatto. L’unica cosa che mi interessa è la sua felicità e lui al PSG è molto felice

Poi sul rapporto con i procuratori...

Ho un bellissimo rapporto con tutti i colleghi maschi procuratori, che mi rispettano molto anche nel loro mondo. Raiola mi piace tantissimo perché dice quello che pensa, oltre che essere molto bravo in quello che fa. Non l’ho mai conosciuto, mi ha scritto molte volte e penso che un giorno lo incontrerò. Moggi? Penso che un manager debba sempre pensare alla cosa migliore per la sua azienda. Un giocatore come Mauro che fa 30 gol a stagione va benissimo in qualsiasi squadra. Per me è stato facilissimo assistere uno come lui, ma Mauro potrebbe andare ovunque anche senza di me
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