Calcio, Coppa Italia, Milan. Zlatan Ibrahimovic: "Nel mio mondo non esiste razzismo"
Aggiornato 27/01/2021 alle 20:15 GMT+1
MILAN - Zlatan Ibrahimovic risponde a modo suo alle critiche piovutegli addosso dopo la lite con Lukaku: non c'è razzismo nelle sue parole e lo dice chiaro e tondo via social networks. "Nel mondo di ZLATAN non c'è posto per il RAZZISMO. Siamo tutti della stessa razza - siamo tutti uguali !! Siamo tutti GIOCATORI, alcuni meglio di altri", si legge nel suo post social.
Il Derby di Milano di Coppa Italia entrerà nella storia soprattutto per la durissima lite del primo tempo tra Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku: sono volate parole forti, sicuramente offensive, ma non frasi razziste, come tiene a far capire Ibra, poi espulso nel secondo tempo per doppia ammonizione.
Nel mondo di ZLATAN non c'è posto per il RAZZISMO. Siamo tutti della stessa razza - siamo tutti uguali !! Siamo tutti GIOCATORI, alcuni meglio di altri.
Lo svedese twitta un messaggio di "no al razzismo" su Twitter, linkando poi la sua pagina Instagram, sul post contenente il famoso video di due bambini - uno bianco, uno di colore - che si corrono incontro e si abbracciano. "We are ONE", diceva 34 settimane fa Ibrahimovic, e lo ribadisce oggi più che mai.
Cosa si sono detti
Provocazione sì, razzismo no. Ecco cosa si sono detti l'un l'altro Ibrahimovic e Lukaku nell'ormai famoso scontro ravvicinato durante Inter-Milan secondo le ricostruzioni, in uno scambio davvero da brividi.
Ibrahimovic: "Tu piccola me**a, tu piccola m**a".
Lukaku: "Ti prendo a schiaffi figlio di pu**ana".
Ibrahimovic: "Vai a fare le tue stro**ate vudù, piccolo asino".
Ibrahimovic: "Chiama tua madre e vai a fare le tue stro**ate vudù. Chiamala, vai, vai".
Lukaku: "Andiamo dentro (gli spogliatoi) pu**ana, vediamo".
Ibrahimovic: "Fa**ulo tu e tua moglie".
Lukaku: "Vuoi parlare di mia madre? Vuoi parlare di mia madre? Figlio di pu**ana".
Lukaku: ""Ti sparo in testa"
Il sostegno dell'amico Pogba
In un post su Twitter Paul Pogba, ex compagno di Ibra ai tempi di Manchester, è corso in difesa del suo amico, schierandosi contro chi lo accusa di razzismo:
"Zlatan... razzista? Mi vuole troppo bene, quindi è l'ultima persona a cui potrei dare del razzista! Dai, non scherziamo su questo!"
"Zlatan... razzista? Mi vuole troppo bene, quindi è l'ultima persona a cui potrei dare del razzista! Dai, non scherziamo su questo!"
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