Fiorentina, Prandelli: "Sono stanco e vuoto, ho parlato anche col presidente"
DaEurosport
Pubblicato 13/03/2021 alle 21:52 GMT+1
SERIE A - Il tecnico della Fiorentina Cesare Prandelli è soddisfatto al termine della vittoria della Viola a Benevento, ma lancia un segnale alla società: "Firenze dà tanto ma chiede tanto, sono stanco e un po' vuoto..."
La vittoria sul campo del Benevento contro una diretta concorrente alla salvezza ha comunque il sapore agrodolce per Cesare Prandelli, che analizzando la partita si è detto soddisfatto, ma ha anche lascito trasparire un po’ di malessere personale. Ai microfoni di Sky infatti il tecnico della Viola si è così espresso a chi gli chiedeva come mai non apparisse molto felice: “Sono molto stanco, dentro abbastanza vuoto. Felicissimo comunque per i giocatori e la società, ho sentito anche il presidente”.
Questi invece gli altri punti toccati da Prandelli, a partire dalla squadra e dalla prestazione di Vlahovic, autore di una tripletta: “Il merito è solo suo che si allena con determinazione e ascolta. Queste sono qualità che o le hai, o non puoi inventartele: deve trovare ancora più tranquillità senza strafare, d'ora in avanti sarà ancora più complicato perché deve ripetersi e le aspettative crescono. Gli servir equilibrio”.
Sulle parole dette a Ribery
Che avrebbe potuto fare 90 minuti. Ma gli ho detto che sono vecchio e non ho calcolato bene il tempo...”
Sul peso della paura in questa stagione
Quando devi ricostruire ci vuole un progetto tecnico, è la base per un cammino importante. Firenze è città che stimola ma allo stesso tempo chiede molto: ci manca il nostro pubblico, con loro avremmo capito subito qual era il nostro campionato. Sono veramente contento per la società, perché in questo momento siamo arroccati: facciamo gruppo tra noi, dall'esterno ci sono situazioni che vanno tamponate ma io lavoro a viso aperto”.
Inzaghi non parla, Benevento in ritiro
In casa Beneveno invece al posto di Filippo Inzaghi si è presentato il direttore sportivo Pasquale Foggia, che sempre ai microfoni di Sky si è così espresso: "Perché ci sono io e non l'allenatore? Adesso è giusto che squadra e allenatore restino isolati per analizzare la partita, evitiamo altri pensieri. Inzaghi a rischio? No, assolutamente. E' solo giusto che in questi momenti parli la società. L'unica cosa che mi sento di dire è che da domani inizierà un ritiro, è giusto fare un confronto fra uomini per analizzare un momento che oramai dura da un po'".
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