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Inter-Milan 1-2, le pagelle: Ibrahimovic show, Lukaku non basta

Simone Pace

Aggiornato 18/10/2020 alle 17:16 GMT+2

Tra i rossoneri i migliori sono lo svedese e Leao, mossa azzeccata di Pioli. Bene anche Kessie, Bennacer e Saelemaekers. Tra i nerazzurri pomeriggio da incubo per Kolarov e D'Ambrosio. Lautaro non punge, Vidal e Perisic combinano troppo poco.

Matchwinner im Mailänder Derby: Zlatan Ibrahimovic

Credit Foto Getty Images

INTER

Samir HANDANOVIC 6,5 - Bravissimo a intuire e respingere il rigore di Ibrahimovic, poi non può nulla sulla respinta. Completamente abbandonato dai difensori in occasione dello 0-2.
Danilo D'AMBROSIO 5 - Letteralmente bruciato da Leao nell'azione che porta al secondo gol di Ibrahimovic. In difficoltà nella linea difensiva allestita da Conte.
Stefan DE VRIJ 6 - Senza dubbio il migliore tra i difensori dell'Inter. Va in difficoltà anche lui nella prima mezz'ora, ma quando prende le misure non sbaglia più. Non la sua migliore partita ma sufficienza piena.
Aleksandar KOLAROV 4,5 - Si fa trovare impreparato e tocca in piena area Ibrahimovic causando un rigore evitabile. Totalmente fuori posizione anche nell'azione dello 0-2. Mezzo voto in più perché dal suo piede nasce l'azione dell'1-2.
Achraf HAKIMI 6,5 - Spina nel fianco della difesa del Milan, quando prende palla e punta l'uomo è impossibile contenerlo. Partenza bruciante, poi accusa la stanchezza nella fase finale del match. Mezzo voto in meno per quel gol sbagliato nella ripresa.
Marcelo BROZOVIC 5,5 - Primi 45 minuti in grossa difficoltà: non riesce a prendere in mano le redini del centrocampo e va in difficoltà sui movimenti perpetui degli avversari che non lo lasciano ragionare. Meglio nella ripresa, ma non raggiunge la sufficienza.
dal 67' Christian ERIKSEN 5,5 - Prova a dare la fiammata posizionandosi sulla linea dei trequartisti. Suo il guizzo che porta Mariani a concedere il rigore su Lukaku: poi il VAR cancella tutto. Poi si spegne del tutto.
Arturo VIDAL 5,5 - Non sembra al top della condizione fisica e il suo apporto in mezzo al campo è a conti fatti modesto. Da lui è lecito attendersi qualcosa di più e di meglio. Unica perla il cross col contagiri per Hakimi che incorna fuori.
dall'84' Alexis SANCHEZ s.v. - In campo solo nei minuti finali, non giudicabile.
Ivan PERISIC 5 - Primo tempo decisamente anonimo, ha il merito di far partire il traversone basso che propizia il gol di Lukaku ma fa solo quello. Anche nella ripresa combina poco non tentando mai l'uno contro uno.
Nicolò BARELLA 6,5 - Conte gli sposta in avanti il raggio d'azione e lui prova a rendersi utile facendo da raccordo tra centrocampo e attacco. Solita grinta al servizio della squadra, corre tantissimo fino alla fine senza risparmiarsi mai.
Lautaro MARTINEZ 6 - Nel primo tempo mette spesso in difficoltà Kjaer con la sua velocità e la sua intraprendenza. Poco incisivo e cattivo al momento di concludere, ma proprio allo scadere serve un pallone delizioso a Lukaku che il belga non riesce a sfruttare.
Romelu LUKAKU 7 - La sua sola presenza semina il panico tra i difensori del Milan. Bravo a fare da sponda e ad avventarsi su ogni pallone orbiti dalle sue parti. Segna un gol di rapina, poi si procura un rigore che il VAR gli toglie. Indispensabile.
All.: Antonio CONTE 5 - La partita la legge meglio Pioli e il primo tempo ne è una dimostrazione plastica. Leao a sinistra è una mossa che gli a male e lui non riesce a trovare le giuste contromisure. Ha l'attenuante delle tante assenze, ma stavolta la sua mano non si è vista.
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Romelu Lukaku e Theo Hernandez. Inter-Milan Serie A 2020-21

Credit Foto Getty Images

MILAN

Gianluigi DONNARUMMA 6,5 - Non deve effettuare grandi interventi e sul gol di Lukaku è esente da colpe. Bravo nella ripresa in un'uscita con i piedi determinante. Freddissimo nel finale su un paio di palloni incandescenti.
Davide CALABRIA 6 - L'azione del gol di Lukaku nasce dalla sua parte ed è l'unica macchia in una partita giocata con buona personalità. Conferma di essere un giocatore in crescita.
Simon KJAER 6 - In difficoltà con Lautaro Martinez che lo mette alla prova con i suoi movimenti e gli improvvisi cambi di direzione. Sbaglia qualche appoggio di troppo e il cartellino giallo rimediato nel primo tempo lo condiziona. Bene nell'assalto finale.
Alessio ROMAGNOLI 6,5 - Torna al centro della difesa e disputa un ottimo derby. Sempre sicuro e preciso negli interventi, più a suo agio rispetto a Kjaer. Qualche brivido nel finale quando liscia un pallone sanguinoso che per sua fortuna Lukaku mette fuori.
Theo HERNANDEZ 5 - Meno brillante rispetto ad altre occasioni. Hakimi lo mette in enorme difficoltà e anche in fase di spinta si vede poco. Forse non al meglio fisicamente dopo un pestone in avvio dopo un contrasto con Lukaku. Può fare decisamente meglio. Distratto anche in occasione del gol dell'Inter.
Ismael BENNACER 6,5 - Solito motorino in mezzo al campo, alterna buoni recuperi a qualche pallone sbagliato per troppa sufficienza. Ma è un perno insostituibile nello scacchiere di Pioli: è il cervello basso della squadra e si sta confermando ad alti livelli.
Frank KESSIE 6,5 - Presenza fisica importante in mezzo al campo, la presenza di Leao lo costringe a concentrarsi in copertura rinunciando a qualche inserimento dei suoi. Voto un po' più basso di quello che meriterebbe perché rischia l'espulsione quando, già ammonito, entra in maniera molto rude su Hakimi.
dall'87' Sandro TONALI s.v. - In campo per pochi minuti, non giudicabile.
Alexis SAELEMAEKERS 6,5 - La sua posizione dà fastidio all'Inter. Si danna l'anima sia in fase di spinta che in copertura: da una sua bella giocata nasce il secondo gol di Ibrahimovic. Pioli lo schiera spesso titolare e in questo derby si è capito perché.
dal 62' Samu CASTILLEJO 5,5 - Entra e si posiziona sulla corsia di destra puntando più che altro a far respirare la squadra. Da lui mai uno spunto degno di nota a parte un sinistro che finisce in tribuna.
Hakan CALHANOGLU 6,5 - Primo tempo di livello, dal suo piede nascono tutte le iniziative pericolose del Milan. Intesa a occhi chiusi con Ibrahimovic là davanti. Meno incisivo nel secondo tempo anche perché dalle sue parti arrivano molti meno palloni.
Rafael LEAO 7 - Schierato titolare a sorpresa da Pioli, ripaga la sua fiducia con una prova di grande spessore. Eccezionale l'uno contro uno su D'Ambrosio e l'assist per lo 0-2 di Ibrahimovic. Va vicino al gol nella ripresa e quando riparte in campo aperto è sempre pericoloso.
dal 62' Rade KRUNIC 6 - Entra abbastanza bene in partita, con un buon piglio. Ha anche la chance di segnare ma la spreca calciando alto da buona posizione.
Zlatan IBRAHIMOVIC 8 - Gli aggettivi stanno finendo per descrivere questo 'anziano' svedese che sta letteralmente vivendo una seconda giovinezza: si procura un rigore, lo sbaglia ma poi rimedia sulla respinta, timbra la doppietta con un tocco da rapace dell'area di rigore e col pallone tra i piedi fa quello che vuole. A 39 anni e 14 giorni è il giocatore più vecchio a segnare nella storia del derby di Milano. Devastante.
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Lavagna tattica: jolly Leao, Re Ibra, Inter ko

All.: Stefano PIOLI 7 - Bravo, anzi bravissimo a mettere in campo un Milan coraggioso che non rinuncia mai a creare gioco. Azzeccata la mossa Leao: capisce che l'Inter è debole sugli esterni difensivi e ne approfitta Prima mezz'ora da manuale, poi la squadra cala comprensibilmente.
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