Juventus, Pirlo: "Da allenatore finora mi do un 6 di stima, ma potevo fare di più"

DaSimone Pace

Pubblicato 11/04/2021 alle 19:39 GMT+2

SERIE A - Al termine di Juventus-Genoa il tecnico bianconero traccia un bilancio del suo lavoro: "Tutti gli allenatori sono sotto esame e io in particolare perché sono alla prima esperienza, ma le difficoltà mi portano a lavorare ancora di più e a cercare di migliorare". E sul nervosismo di Ronaldo: "Normale, i campioni vogliono sempre fare gol".

Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus - Stagione 2020-21

Credit Foto Getty Images

"Se mi sento sotto esame? Tutti i giorni bisogna sentirsi sotto esame perché se si vuole migliorare bisogna cercare di perfezionarsi e ogni gara è importante per crescere. Tutti gli allenatori sono sotto esame e io in particolare perché sono alla prima esperienza, ma le difficoltà mi portano a lavorare ancora di più e a cercare di migliorare. Un voto al mio lavoro fin qui? Un 6 di stima perché sinceramente potevo fare di più e quando non raggiungi certi risultati il primo responsabile è l'allenatore, e devo lavorare per fare meglio". Al termine di Juventus-Genoa, match vinto 3-1 dai bianconeri allo Stadium, Andrea Pirlo traccia così ai microfoni di Sky Sport il bilancio della sua prima annata in panchina.

"Troppi punti persi per strada"

"Purtroppo è capitato di perdere punti per strada in partite sulla carta abbordabili e ci siamo complicati la vita. La mia idea di calcio è quella di poter dominare di più il gioco e avere una certa pressione: per varie vicissitudini quest'anno non siamo sempre riusciti a interpretarla ma continuo a lavorare in questa direzione".

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"Normale che ci tenesse a fare gol soprattutto vedendo che la partita si era messa in un certo modo: fa parte dell'atteggiamento dei campioni che vogliono sempre lasciare il segno".