Milan: senza Ibrahimovic la media punti è migliore. I numeri dei rossoneri con e senza lo svedese
Aggiornato 23/12/2020 alle 14:12 GMT+1
SERIE A - C'era grande apprensione in casa Milan lo scorso 22 novembre quando, nella ripresa del match contro il Napoli, Zlatan Ibrahimovic era stato costretto a lasciare il campo per un problema muscolare. Eppure i rossoneri di Pioli hanno dimostrato di saper fare risultato anche senza il totem svedese: e di sapere mandare a segno 14 marcatori diversi tra campionato ed Europa League.
La smorfia di dolore e il conseguente infortunio di Zlatan Ibrahimovic lo scorso 22 novembre a Napoli era stata vissuta con grande preoccupazione dai tifosi del Milan: la prospettiva di dover fare a meno per diverse settimane del fuoriclasse svedese, protagonista di un folgorante avvio di stagione, non era propriamente incoraggiante. Uno scenario a tinte fosche nel quale, tuttavia, Stefano Pioli ha saputo mantenere i nervi saldi e la barra dritta. Consapevole della forza e delle risorse della sua squadra, il tecnico milanista non ha mai cercato alibi e ha cercato fin da subito di tenere alta l'asticella. E i numeri danno ragione al suo ottimismo e al suo equilibrio. Perché - considerando tutte le partite ufficiali giocate dal ritorno dello svedese - il Milan senza Ibrahimovic fa più punti del Milan con Ibrahimovic.
Il Milan con Ibrahimovic
Partite | 30 |
Vittorie | 19 |
Pareggi | 8 |
Sconfitte | 3 |
Media punti | 2,1 |
Il Milan senza Ibrahimovic
Partite | 17 |
Vittorie | 12 |
Pareggi | 5 |
Sconfitte | 0 |
Media punti | 2,4 |
Sono state considerate tutte le partite ufficiali (Serie A, Coppa Italia, Europa League) e sono state conteggiate come vittorie anche quelle ottenute ai tempi supplementari e ai rigori.
La forza del Milan: in gol 15 giocatori diversi
Il dato - piuttosto sorprendente - è che la media punti dei rossoneri senza Ibra è addirittura più alta (2,4) di quella con Ibra in campo (2,1). E anche per quanto riguarda la media gol, fa una certa impressione constatare che l'assenza dello svedese non è stata così traumatica: senza di lui il Milan ha segnato 35 gol in 17 gare ufficiali (media di 2,05 a partita), uno score solo leggermente inferiore a quello totalizzato con Ibrahimovic in campo (67 gol in 30 partite, media di 2,2). I numeri sono un'ulteriore conferma del fatto che Stefano Pioli, al di là dell'indubbia importanza dello svedese da lui stesso riconosciuta in svariate occasioni, ha saputo costruire un Milan che prescinde dal rendimento dei singoli e che ha nell'organizzazione di gioco e nello spirito di gruppo i suoi punti di forza. A questo riguardo c'è un altro dato da sottolineare: tra campionato ed Europa League i rossoneri hanno mandato in gol ben 15 marcatori diversi.
I marcatori stagionali del Milan
Zlatan Ibrahimovic | 11 |
Hakan Calhanoglu | 5 |
Jens Petter Hauge | 4 |
Frank Kessie | 4 |
Brahim Diaz | 4 |
Rafael Leao | 4 |
Samu Castillejo | 3 |
Alexi Saelemaekers | 3 |
Theo Hernandez | 3 |
Davide Calabria | 1 |
Pierre Kalulu | 1 |
Alessio Romagnoli | 1 |
Diogo Dalot | 1 |
Rade Krunic | 1 |
Lorenzo Colombo | 1 |
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