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Salernitana in A: Gattuso, Fresi, Song, Delio Rossi e Di Vaio i protagonisti della stagione 1998-99

Simone Pace

Pubblicato 10/05/2021 alle 17:33 GMT+2

SERIE A - La squadra granata allenata da Fabrizio Castori ha centrato la matematica promozione nel massimo campionato a distanza di 22 anni dall'ultima partecipazione. Vediamo chi erano i giocatori più importanti della stagione 1998-99 che si concluse con la retrocessione in B.

Gennaro Gattuso con la maglia della Salernitana - Serie A 1998-99

Credit Foto Imago

Giornata memorabile per la Salernitana che, grazie al successo per 3-0 sul campo del Pescara, festeggia la promozione diretta in Serie A. Per la società granata si tratta del ritorno nel massimo campionato dopo 22 anni di attesa: l'ultima partecipazione risaliva infatti alla stagione 1998-99, conclusa al quart'ultimo posto. In assoluto per la squadra campana si tratta della terza Serie A della sua storia contando anche il campionato 1947-48. Da quali giocatori era composta la rosa dell'ultima Salernitana apparsa in Serie A? Scopriamolo insieme, i grossi nomi non mancano affatto. Anzi.

A centrocampo un Gattuso 20enne

Partiamo dal centrocampo dove spicca il giocatore più importante: Gennaro Gattuso. Di ritorno in Italia dopo l'esperienza in Scozia con la maglia dei Glasgow Rangers, Ringhio era stato acquistato nell'estate 1998 dalla Salernitana e al termine della stagione - dopo la retrocessione in B - si era trasferito al Milan. Intorno a lui, che all'epoca aveva 20 anni, giocavano Giovanni e Giacomo Tedesco, Ighli Vannucchi, Raffaele Ametrano e altri meno noti e più complicati da ricordare come Marco Rossi, Breda, Fini, Ricchetti, Bak e Kolousek.

La difesa: Fresi e Song

In difesa impossibile non citare Salvatore Fresi, in prestito dall'Inter, e soprattutto il difensore camerunese Rigobert Song: per lui solo 4 presenze prima del repentino trasferimento al Liverpool a ottobre '98, ma la soddisfazione di avere segnato il primo gol granata in quella stagione alla prima giornata all'Olimpico in Roma-Salernitana 3-1. Completavano il reparto Parisi, Del Grosso, Tosto, Monaco, Ciro Ferrara (omonimo dell'ex grande difensore di Napoli e Juventus), Fusco e Bolic. La coppia di portieri era formata da Daniele Balli e Andrea Ivan.

L'attacco: Di Vaio e Di Michele

In attacco i nomi forti erano due: Marco Di Vaio (12 gol per lui, miglior realizzatore dei granata quell'anno) e David Di Michele (3 gol). Oltre a loro diverse seconde linee come Greco, Chianese, Belmonte, De Cesare e Federico Giampaolo (fratello del più noto Marco). In panchina si erano alternati Delio Rossi e Francesco Oddo. Quell'anno lo Scudetto era stato vinto dal Milan di Zaccheroni con un punto di vantaggio sulla Lazio. Terza la Fiorentina, quarto il Parma. Solo settima la Juventus, addirittura ottava l'Inter. Oltre alla Salernitana erano retrocesse in Serie B anche Sampdoria, Vicenza ed Empoli.
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