Sanremo, Ibra: "La moto? Non ho paura di rischiare, Amadeus aveva bisogno di me"

DaEurosport

Aggiornato 05/03/2021 alle 14:49 GMT+1

SANREMO - Lo svedese, nella conferenza stampa del penultimo giorno sanremese, torna sull'incredibile episodio di ieri sera: "Sembra un film. Ho rischiato? Sì, ma non ho paura di rischiare e non potevo fare altro per arrivare in tempo. Vi ho dato qualcosa da scrivere".

Zlatan Ibrahimovic insieme ad Amadeus, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Sembra un film e nessuno mi crede, per questo ho fatto i video. La storia è quella che ho raccontato ieri sul palco, incredibile. Eppure ero partito da Milanello con molto anticipo. Dopo tre ore in coda ho fermato questo motociclista perché non potevo più aspettare, Amadeus senza di me non ce l’avrebbe fatta.

Zlatan Ibrahimovic si è presentato in conferenza stampa a Sanremo nel penultimo giorno del Festival. Dopo l'incredibile vicenda che lo ha coinvolto ieri sera, il campione svedese ha dovuto fornire tutte le spiegazioni del caso.

"Ho preso un rischio? Forse sì, ma non ho paura di rischiare e non potevo fare altro per arrivare in tempo. Solo due persone hanno assistito alla scena, l’autista e un amico. Mi hanno dato un gps per localizzarmi, caso mai il motociclista mi avesse portato chissà dove…".

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"Se vuoi guido io"

"Mi sono accorto che il motociclista guidava male, gli ho detto: se vuoi ci penso io, così ti tolgo ogni responsabilità, ma non ha voluto. Purtroppo non siamo riusciti neanche a fare una foto quando sono arrivato all’Ariston, ero in totale stress, e lui mi ha confidato di non aver mai guidato prima la moto in autostrada. L’ho rassicurato, gli ho detto hai fatto un buon lavoro. Poi, per fortuna, lo staff del Festival s’è preso cura di me, avevo anche un po’ freddo, mi hanno dato il tempo di riprendermi".

Achille Lauro e Sinisa Mihajlovic

"Mi sembra di giocare in squadra con Amadeus da vent’anni, non mi mette pressione e mi dice solo di divertirmi. Achille Lauro? Non lo conosco di persona, ho visto il suo make up da statua e ho pensato che fosse meglio non parlargli in quel momento, anche per non sporcare il mio vestito. Sono stato invece molto felice di vedere Mihajlovic, lo conosco bene ed è stato bello averlo qui."