Serie A, Filippo Inzaghi: "Inter da Scudetto, ma il Benevento ci proverà a San Siro"
Pubblicato 28/01/2021 alle 21:55 GMT+1
SERIE A - Il tecnico dei campani conosce le difficoltà di incontrare l'Inter a San Siro, ma sa che anche contro la Juve era "una mission impossible". Inzaghi prova quindi a caricare l'ambiente in vista della trasferta di Milano, ma resta umile sugli obiettivi: "I 40 punti sono ancora lontani".
È già tempo di preparare la gara contro l'Inter e Filippo Inzaghi precisa che non sarà un Benevento 'da barricate' quello che vedremo a San Siro. Ok la fase difensiva, ma se i campani si difendessero soltanto, beh arriverebbero grandi delusioni, aggiunge il tecnico delle Streghe. Inzaghi tiene anche i piedi per terra: il girone di ritorno è tutto da giocare e l'obiettivo resta quello della salvezza.
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Come difendere su Lukaku?
Parliamo di calciatori in grado di fare a differenza. Lukaku come Ibrahimovic, è un calciatore in grado di spostare gli equilibri. Non penso ai giocatori dell’Inter, hanno una rosa che può competere in Champions e a mio avviso sono i grandi favoriti per lo Scudetto. Siamo consapevoli della difficoltà che ci aspettano. Servirà una partita perfetta, senza snaturarci. Siamo convinti di potercela giocare a San Siro
Come arginare l'Inter?
Se andassimo a Milano solo per difenderci, andremmo incontro a enormi delusioni. L’Inter è una squadra da Scudetto, ma la storia di questo campionato ci ha insegnato che siamo stati in grado di impensierire avversari e fare punti in partite dove sembravamo spacciati. Certo, osservando la rosa a disposizione di Conte sembra una “mission impossible”, ma lo era anche contro la Juventus. Ho già detto ai ragazzi di godersi l’esperienza a San Siro, ripensando a dove eravamo 18 mesi fa. Non c'è bisogno di aggiungere altro. Certe partite si preparano da sole. Ricordi di San Siro? San Siro mi ha regalato serate magiche e delle sensazioni uniche, purtroppo però perde il suo fascino con gli spalti vuoti. Resta comunque un ricordo indelebile
La salvezza resta l'obiettivo?
Il nostro obiettivo resta quello di raggiungere il prima possibile i 40 punti. E siamo ancora piuttosto lontani dall’obiettivo. Ci sono 8 punti di vantaggio, ma chi sta dietro di noi ha un organico di altissimo livello. Personalmente, continuo a guardarmi dentro casa, con la consapevolezza che il girone di ritorno è un altro campionato. E sappiamo bene che chi oggi si complimenta, sarà pronto a contestarci quando e se perderemo due partite di fila. Se arriveranno momenti difficili, e può accadere, servirà sostegno
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