Serie A - Inter, quanto rischia Conte dopo l'espulsione? Potrebbe esserci una maxi squalifica
Aggiornato 24/01/2021 alle 23:08 GMT+1
SERIE A - Dopo il rosso comminato a suo carico dal sig. Maresca, Antonio Conte attende di conoscere le giornate di squalifica che dovrà scontare. Non ci sono state solo espressioni del tipo "Maresca sei sempre tu", ma è da considerare nel conto anche la lite proseguita nel tunnel della Dacia Arena. Tutto dipenderà dal referto dell'arbitro: sarà condotta ingiuriosa o anche violenta?
Alla vigilia del derby di Coppa Italia contro il Milan, Antonio Conte conoscerà dal Giudice Sportivo il numero di giornate che dovrà scontare dopo l'espulsione ricevuta durante Udinese-Inter. Nel match poi pareggiato dai nerazzurri, infatti, il tecnico salentino ha più volte protestato con il direttore di gara, fino ad essere espulso dal sig. Maresca in pieno recupero. La lite tra i due è proseguita anche a partita conclusa, con il durissimo faccia a faccia nel tunnel della Dacia Arena (anche il dirigente Oriali è stato poi espulso). Inevitabile la squalifica, inevitabile pensare che Conte dovrà pagare almeno dalle due giornate in su: ma quanto rischia esattamente?
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Il referto dell'arbitro sarà decisivo
Quanto rischia Conte? Tutto dipenderà, ovviamente, dal referto dell'arbitro. Non solo Maresca 'farà luce' sulle frasi esattamente pronunciate dal tecnico dell'Inter, ma sarà specificato - in base alla sua sensibilità - se la condotta di Conte sia stata ingiuriosa, di particolare violenza o di violenza grave. In base all'articolo 19 (sanzioni a carico di dirigenti, soci e tesserati delle società), il Giudice Sportivo applicherà la relativa sanzione.
Quanto rischia?
-Condotta ingiuriosa: una o più giornate
-Condotta violenta: non meno di quattro giornate
-Condotta di violenza grave: a tempo indeterminato
Conte ha provato a minimizzare in conferenza
In conferenza stampa, però, Conte sembrava molto calmo, quasi avesse subito dimenticato l'episodio accaduto nel tunnel di uscita dal terreno di gioco. Il tecnico dell'Inter ha provato anche a spiegare il perché del rosso, per una differenza di vedute...
Alla fine c'è stata questa mia espulsione. Forse un po' più di recupero poteva essere accordato e ho protestato. L'arbitro mi ha prima ammonito e poi mandato via. Non eravamo d'accordo sul minutaggio del recupero, mi sembrava troppo poco per quanto s'era giocato nel secondo tempo. I giocatori dell'Udinese si sono spesso accasciati e si è perso tempo, quattro minuti per me erano pochi. L'arbitro ha preso le sue decisioni e dobbiamo accettarle. [Conte a fine partita]
Al netto della condotta dei giocatori dell'Udinese o meno, Conte rischia seriamente la maxi squalifica. Se dovesse essere riconosciuta la condotta violenta, arriverebbero in automatico 4 giornate di squalifica (in Serie A). A quel punto non sarebbe in panchina per le sfide contro Benevento, Fiorentina, Lazio e ancora il derby di campionato contro il Milan (21 febbraio).
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