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Serie A, le 5 domande alla 18a giornata: Lazio-Roma, Inter-Juve e Cagliari-Milan da seguire

Carlo Filippo Vardelli

Aggiornato 15/01/2021 alle 17:02 GMT+1

SERIE A – C’è un doppio big match ad arricchire la penultima giornata d’andata in Serie A. Lazio e Roma aprono il weekend venerdì sera con un derby d’altissima classifica: chi avrà le forza per prendersi la capitale? Domenica pomeriggio troviamo un Atalanta-Genoa (forse) meno scontato del previsto e alla sera la supersfida di San Siro. Inter e Juve è una partita scudetto?

Lukaku vs Cristiano Ronaldo: la sfida nella sfida, Inter, Juventus, Serie A 2020-21

Credit Foto Getty Images

C’è un doppio big match ad arricchire la penultima giornata d'andata in Serie A. Lazio e Roma aprono il weekend venerdì sera con un derby d’altissima classifica: chi avrà le forza per prendersi la capitale? Domenica pomeriggio troviamo un Atalanta-Genoa (forse) meno scontato del previsto e alla sera la supersfida di San Siro. Inter e Juve è una partita scudetto? E a ruota: chi farà la differenza tra Romelu Lukaku e Cristiano Ronaldo? Sono i due padroni della classifica cannonieri con 27 gol totali. Infine, lunedì sera il Milan scoprirà se potrà girare da campione d’inverno. La trasferta di Cagliari sarà una formalità?

Lazio-Roma: chi si prende la capitale?

Ottava contro terza, ma a dividerle ci sono solo 6 punti. Lazio-Roma faranno da apripista ad un weekend di calcio che parte venerdì sera e finisce lunedì 18 gennaio. La città si ferma, ma questa volta il covid non ci azzecca niente. Televisori a tutto volume per un derby che, nonostante la data piuttosto insolita, mette in palio tre punti fondamentali per l’una e per l’altra.
Inzaghi, padrone di casa, cavalca un trend di 7 punti consecutivi che gli hanno permesso di ricucire sul gruppo dei fuggitivi però Fonseca, suo alter ego, fa addirittura meglio. 10 nelle ultime 4 per un terzo posto da conservare proprio alla luce della penultima del girone d’andata. I giallorossi hanno numeri migliori, ma Simone Inzaghi in gara secca è molto più bravo di quanto si dica. È sfida aperta e, sinceramente, può succedere di tutto. 51%-49% per la Roma, ma non fidatevi.
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Inzaghi: "Sappiamo tutti che cosa sia un derby a Roma"

Atalanta-Genoa: testacoda scontato?

Dopo la sbornia da derby il calendario propone Atalanta-Genoa: 1 fisso, si pensa. Nel senso che l’Atalanta vince facile. Quattro successi nelle ultime 5, Gewiss stadium praticamente imbattuto dal 28 novembre e 31 punti che, con la vittoria nel recupero con l’Udinese (20 gennaio), potrebbero diventare 34: gli stessi della Roma. Di là invece 14 punti in 17 partite, 17° posto a +2 sulla retrocessione e pochissimi sorrisi. Un testacoda scontato.
In realtà, invece, Atalanta-Genoa può riservare quelle sorprese che non t'aspetti. Scavando nella prima parte di stagione, troviamo un up&down che la truppa di Gasp aveva accusato nei tanti impegni ravvicinati. Niente di che, ma qualche pareggio e qualche sconfitta che ne avevano pregiudicato il rendimento. Questo sarà il quinto match in 15 giorni, e magari potrebbe far tornare quel fantasma. Poi, di contro, avrà un Genoa completamente rinato della cura Ballardini che ha saputo valorizzare sia Destro che Shomurodov e reintegrare Zappacosta. Insomma, l’Atalanta resta iper-favorita, quasi da 80-20, però occhio alle trappole del Genoa.
Josip Ilicic

Inter-Juve è sfida scudetto?

Il Derby d’Italia è forse una delle prime tre partite in Italia per attesa, attenzione e trepidazione. Lo era con la Juve di nuovo in A e l’Inter assoluta padrona del campionato e lo era con la Juve dominante e l’Inter in secondo piano. Oggi, oltre al contorno, porta con sé anche un obiettivo comune: lo scudetto. Come l’anno scorso. Tuttavia, per quanto le due contendenti siano state dipinte come favorite d’obbligo, questo Inter-Juve non rappresenta ancora una sfida scudetto.
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Fonseca: "Juve e Inter lotteranno per vincere lo Scudetto"

Tra il Milan capolista, la Roma di fuoco e l’Atalanta di Gasp, sfida scudetto direi proprio di no. Però vale comunque tantissimo. La classifica ci dice che Pirlo ha mangiato a Conte 5 punti nelle ultime due, e si è sbloccato negli scontri diretti. Il maestro e l’allievo si fronteggiano per la prima volta nella loro carriera. Probabilmente si abbracceranno in maniera calorosa, ma poi sarà guerra sportiva. Da non escludere un pareggio.
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Inter-Juventus: numeri, statistiche e curiosità

Lukaku vs Cristiano: chi resta a secco e chi segna?

La sfida nella sfida di questo 175° derby di Serie A sarà soprattutto in attacco. A vedersela i due bomber del nostro campionato. Belgio-Portogallo. 12 gol il primo, 15 il secondo. Una proiezione che, ad oggi, li porterebbe tra 24 e 30 reti. Anche da Lukaku vs Cristiano passa tanto di Inter-Juve. Romelu più utile nel risalire in campo, Ronaldo più finalizzatore. Due stili diversi, ma la stessa cattiveria sotto porta. Chi segna? Bella domanda... intanto qualche dato.
  • Lukaku e Cristiano a confronto con le loro statistiche in maglia Inter e Juve
LUKAKU RONALDO
1 gol ogni 114'1 gol ogni 109'
34 gol (2019-20)37 gol (2019-20)
100% rigori segnati87% rigori segnati
12 doppiette17 doppiette
1 gol ogni 3 tiri1 gol ogni 4,8 tiri
17 gol stagionali19 gol stagionali
12 gol (Serie A 20-21)15 gol (Serie A 20-21)
Dati Transfermarkt e Opta

Cagliari-Milan: i rossoneri saranno campioni d’inverno?

Zitto zitto quatto quatto, che guarda questo turno dal proprio trono, c’è il Milan di Stefano Pioli. si sono ripresi alla grande dopo la battuta d’arresto contro la Juve schiantando il Toro per 2-0 e poi battendolo di nuovo in Coppa Italia. Sono arrivati a tre punti dal titolo di campione d’inverno, che vale poco sul piano dei trofei ma tanto su quello mentale, e giustamente ci credono. 12 vittorie (che potrebbero diventare 13), 4 pareggi ed una sola sconfitta sono numeri da capogiro.
Ad attendere la capolista (lunedì sera) ci sarà il disastrato Cagliari di Eusebio Di Francesco. Un club che resiste al 16° posto ma non vince da dal 7 novembre. Ed ogni settimana ci ritroviamo ad aggiornare questo dato. Giulini probabilmente si è stancato, ma l’idea di cambiare guida tecnica non gli ha ancora pervaso la mente. Forse si aspetta una risposta. Forse proprio contro il Milan. Sulla carta i rossoneri sono strafavoriti, anche se Pioli potrebbe vedersi costretto a rinunciare non solo a Rebic, Krunic, Leao, Bennacer e Saelemaekers ma anche a due pilastri come Theo Hernandez e Calhanoglu (assenti nell'allenamento di venerdì) ma giocare contro una squadra che non vince da due mesi è semplice e difficile allo stesso tempo. Staremo a vedere.
Zlatan Ibrahimovic, Milan-Torino, Coppa Italia, Getty Images

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Fantacalcio: i consigli per la 18a giornata di Serie A

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