Serie A, Milan - Tomori: "Punire i razzisti come ladri. Sogno lo Scudetto e la chiamata all'Europeo"

DaLuca Stamerra

Pubblicato 16/02/2021 alle 21:35 GMT+1

SERIE A - Il difensore del Milan si espone ancora una volta contro il razzismo, proponendo una soluzione per come 'colpire' i razzisti. Poi sul futuro non si sbilancia e afferma soltanto di voler vincere lo Scudetto col Milan e andare agli Europei con la maglia dell'Inghilterra.

Tomori - Bologna-Milan - Serie A 2020/2021 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

È arrivato da poco al Milan, ma mostra subito grande personalità. Parliamo di Tomori, centrale arrivato dal Chelsea con la formula del prestito con diritto di riscatto. Il difensore britannico, sentito dalla BBC, si è voluto esporre sul tema del razzismo, considerando le domande sui suoi ex compagni (Reece James e Rüdiger) che hanno subito insulti sui social. Poi uno sguardo sul futuro: il Milan potrebbe riscattarlo, ma per ora Tomori non ci pensa. Il suo sogno è vincere lo Scudetto e andare agli Europei con l'Inghilterra.

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"Punire i razzisti come se fossero dei ladri"

Con i social media, facilmente accessibili da tutti quanti, una persona può creare facilmente in 5 minuti un account fake e iniziare a lanciare insulti razzisti, magari perché uno ha fatto un errore durante la partita. Piattaforme social come Instagram, Facebook, Twitter ecc non devono rendere questa cosa così facile, bannando alcune parole o comunque tutto il necessario per fermare questa cosa. In Premier League, da quando siamo tornati in campo nel post lockdown, prima di ogni partita ci si inginocchia come gesto antirazzista. Eppure 3/4 mesi dopo c’è ancora chi subisce insulti razzisti sui social. Tutti sanno che è sbagliato. Bisogna educare le persone a esporsi e mostrare che sia sbagliato, punendo chi continua a fare queste cose sbagliate. Chi ruba in banca poi viene punito. Se uno è razzista dovrebbe essere punito lo stesso

Poi sul suo futuro al Milan...

Sta ai due club decidere. L’esonero di Lampard? Da quando sono arrivato al Milan, penso solo al Milan. Quello che succede al Chelsea rimane al Chelsea. Obiettivi? Sono davvero stimolato ed eccitato per quello che stiamo facendo al Milan e per il finale di stagione. Essere in un club storico come questo a lottare per la testa della classifica. Alla fine della stagione spero di poter festeggiare lo Scudetto e la chiamata dell’Inghilterra per gli Europei. Ma nel calcio devi andare per gradi, non puoi andare troppo in là col pensiero. Ogni partita è un’opportunità per migliorare e mettersi in mostra. Spero di continuare a farlo