Calcio, Serie A - Juventus-plusvalenze, i PM: "Inchiesta chiusa, ne emerge un sistema malato"
DaEurosport
Pubblicato 29/11/2021 alle 23:37 GMT+1
JUVENTUS - La Federcalcio ha chiesto informazioni sull'inchiesta sui bilanci della Juve e sul materiale acquisto dalla Procura di Torino, che si è resa fin da subito disponibile a collaborare per quanto consentito dalle indagini.
Maurizio Arrivabene è stato ascoltato per circa tre ore presso il Palazzo di Giustizia di Torino: il dirigente bianconero, che copre l'attuale carica da luglio dopo essere entrato nove anni fa nel consiglio di amministrazione, è stato sentito come persona informata dei fatti dai magistrati Marco Gianoglio, Ciro Santoriello e Mario Bendoni che indagano sui bilanci e sulle operazioni finanziarie del club torinese, in particolare sulle plusvalenze nel triennio 2019-2020-2021.
La Federcalcio ha chiesto informazioni alla procura sull'inchiesta e sul materiale acquisto in sede di perquisizione e i PM si sono subito dichiarati disponibili a collaborare. Gli stessi PM, intercettati dai giornalisti in seguito all'audizione odierna dell'ad Arrivabne, hanno rilasciato alcune battute che non tolgono ombre sull'intera Serie A e a domanda diretta sulla partenza di "una nuova Calciopoli" gli inquirenti hanno solo risposto che tutto il materiale sarà passato alla procura della FIGC.
Marco Gianoglio, Ciro Santoriello e Mario Bendoni - i tre PM che stanno portando avanti le indagini - avrebbero lasciato queste dichiarazioni, riportate da "La Stampa": "E' un sistema malato quello che emerge dalle intercettazioni telefoniche ai dirigenti della Juventus. L'inchiesta penale è praticamente chiusa, ma invieremo alla procura sportiva tutti gli atti che abbiamo raccolto e non solo sulla squadra bianconera. Nuova calciopoli? Noi ci occupiamo di reati, questa è una valutazione che dovrà fare chi si occupa di illeciti sportivi".
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità