Calcio, Serie A - Milan-Lazio, Sarri: "Rosso? Saelemaekers mi ha mancato di rispetto. Poi è arrivato Ibrahimovic"
Pubblicato 12/09/2021 alle 21:21 GMT+2
SERIE A - Queste le parole di Maurizio Sarri al termine del match perso dalla sua Lazio contro il Milan. Deluso il tecnico dei biancocelesti per la prestazione mostrata a San Siro. Poi ha spiegato la dinamica che l'ha portato al rosso per un battibecco con Saelemaekers.
Sarri deluso dalla prestazione dei suoi. Ok il 2-0 contro il Milan ma ciò che ha colpito ancor più negativamente il tecnico della Lazio è stato proprio il modo con il quale è maturato questo risultato. Non fa però drammi, considerando che la squadra deve ancora trovare la sua identità e viene da un periodo fitto di partite della Nazionale che resetta tutto. Poi il perché del rosso (ecco la moviola) e guai ad attaccare Immobile...
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Cosa è successo con l'espulsione?
Niente di particolare. Un ragazzo ha fatto un gesto che a persone più anziane non si fa, ma poi è finito tutto perché Ibra l'ha portato a chiedere scusa. Saelemaekers? Sì, ma sono cose da campo. Nulla di particolare
Problemi di stasera a centrocampo?
Il problema è che se diventi attendista, e aspetti con una linea più alta di centrocampisti, poi la palla filtra per forza. Se avessimo alzato il baricentro e fossimo andati nella metà campo avversaria i palloni sarebbero stati meno. Il problema è a monte. Cambiando il modo di giocare deve cambiare il modo di pensare. In campo mezzo secondo di pensiero succede e questo ti porta ad essere in ritardo. La squadra deve avere il coraggio di andare a difendere nella metà campo avversaria. Questo ci costa pazienza, ma se si perdono le partite non giocando il nostro calcio è più presente
Temeva una prestazione così?
Quando vieni dalla sosta per le Nazionali l'incognita è tripla perché è un processo strano. Vai a giocare in un gruppo diverso, in maniera diversa, per obiettivi diversi e poi torni qui. Al di là dell'aspetto fisico. Ci sono anche le problematiche mentali. Per cui queste sono partite in cui l'incognita è forte, soprattutto per squadre come noi che ancora non hanno un'identità ben definita
Qual è la cosa che ti ha sorpreso di più?
Abbiamo fatto una partita contraria rispetto a quello che proviamo per tutta la settimana. Ci siamo messi ad aspettare l'avversario nella nostra metà campo, questo per me è fonte di delusione. Poi però bisogna essere lucidi, capire che gli sto chiedendo cose a cui non erano abituati, per cui certe partite possono venir fuori
Quanto sono larghe le spalle di Immobile?
Per alcuni contano i numeri, per Ciro non contano i numeri. Ciro ha dei numeri per cui è inattaccabile. L'Italia ha vinto un Mondiale con un attaccante che ha segnato meno. La Francia ha vinto un Mondiale con Giroud a zero gol. È un grandissimo attaccante, è stato utile in mille maniere in Nazionale. Vedo che i numeri contano molto per certi personaggi e contano meno per altri personaggi
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