Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Calcio Serie A Roma Mourinho: "Di arrivare settimi non se ne parla, sono felice di essere in Italia. Abbiamo dominato"

Eurosport
DaEurosport

Pubblicato 29/08/2021 alle 23:34 GMT+2

SERIE A - Cosa pensano a caldo allenatori e giocatori del match appena andato in archivio? Ecco le loro valutazioni prese dai microfoni delle televisioni che hanno trasmesso l’evento.

José Mourinho - Salernitana-Roma - Serie A 2021-2022

Credit Foto Getty Images

Salernitana-Roma, match della seconda giornata della Serie A 2021-2022 andato in scena allo stadio Arechi, si è concluso col punteggio di 0-4. Reti di Pellegrini (doppietta), Veretout e Abraham. Cosa pensano a caldo allenatori e giocatori del match appena andato in archivio? Ecco le loro valutazioni prese dai microfoni delle televisioni che hanno trasmesso l’evento.

Classifiche e risultati

Mourinho: "Di arrivare settimi non se ne parla"

Dominio
"Era impossibile non vincere. Dal primo minuto ho avuto delle sensazioni di tranquillità. La squadra giocava bene. Ho detto a loro che con la Fiorentina era 1-0 per noi ed ero preoccupato. Oggi molto tranquillo. La squadra ha dominato tutta la partita. Abbiamo giocato alto e pressato senza dare niente. Per loro solo un’occasione da rimessa laterale. Abbiamo fatto inserimenti, cercato la profondità e delle dinamiche che abbiamo allenato ieri. La squadra ha giocato molto bene. Sono contento che ho fatto arrivare questo messaggio".
Sensazioni
"Io sono arrivato felice. Ero felice di tornare in Italia con veri tifosi, con gente che sente la passione. In Italia la gente è speciale per i suoi club. Avevo anche io bisogno di tornare a sentire questo tipo di sensazioni. Posso dire che la parola chiave dei Friedkin per me è stato tempo. Questo porta tranquillità. Io però non voglio troppo tempo. Finire 7/8 non lo voglio. Voglio accelerare il processo. Quando guardo la panchina mi piacerebbe avere più esperienza. Abbiamo bisogno di una rosa. Ci sono rose molto più ricche della nostra. Mi fa piacere lavorare con questa gente. Giocheremo per vincere anche contro le più forti. Magari qualcuna la perderemo. Non voglio però cambiare mai la mentalità. A poco a poco".
Cristante
"La squadra sta bene e Cristante anche. Difficile che i giocatori stanno bene quando la squadra non sta bene e squadra che sta bene quando i giocatori no. Sapevamo che la loro costruzione è larga e per noi era importante Cristante lì così come Ibanez e Mancini. Dopo 1-0 e 2-0 Cristante si è liberato di più e appoggiava a destra e sinistra. La squadra ha interpretato bene i momenti della partita".
La Serie A ha perso grandi giocatori ma ritrovato grandi allenatori
"I giocatori sono più importanti di noi. Senza di loro è difficile. Sono contento di tornare, la mia generazione siamo tutti. Aspetto don Claudio, magari Antonio ma siamo tanti. Luciano è tornato, Max e io siamo tornati così come Sarri. Questo è bello anche per la nuova generazione che ha idee positive. I giocatori sono però più importanti di noi".
picture

Mourinho: "CR7 via dalla Juve? Tutti felici, business perfetto"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità