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Champions League, le pagelle di Manchester City-PSG 2-1: Jesus entra e cambia la partita, qualità Mahrez. Delude Neymar

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Aggiornato 25/11/2021 alle 07:27 GMT+1

SERIE A - I voti ai protagonisti di Manchester City-PSG con le pagelle della partita: Rodri mente luminosa, che coppia KImpembe-Marquinhos!

MANCHESTER, ENGLAND - NOVEMBER 24: Gabriel Jesus of Manchester City celebrates after scoring their team's second goal during the UEFA Champions League group A match between Manchester City and Paris Saint-Germain at Etihad Stadium on November 24, 2021 in

Credit Foto Getty Images

Manchester City-PSG, match valido per la 5° giornata dell'edizione 2021/22 della Champions League, è terminata con il punteggio di 2-1, frutto delle reti di Sterling e Jesus che hanno ribaltato il gol di Mbappè. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.

Le pagelle del Manchester City

EDERSON 6 - Non può nulla sul gol di Mbappè, per il resto non deve sporcarsi i guantoni.
WALKER 6,5 - Senza infamia e senza lode nel primo tempo, in cattedra nella ripresa: splendido l'assist per il pareggio di Sterling, ciliegina di una torta fatta di grande sostanza.
DIAS 6,5 - Il titano portoghese non trema neanche contro i migliori attaccanti. Altra prova di assoluto spessore.
STONES 6 - Preferito a Laporte per mettere più fisico addosso ai fenomeni avversari, complessivamente non sfigura anche se in fase di possesso spaventa più di una volta i compagni.
CANCELO 5,5 - Stavolta delude, piccolo passaggio a vuoto in un momento d'oro: la presenza di Hakimi lo porta ad essere accorto, forse persino timoroso.
GUNDOGAN 6,5 - Religiosamente votato al guardiolismo, illeggibile quando svaria sul fronte offensivo. Imprescindibile.
RODRI 6,5 - Regista illuminato, pensa calcio a una velocità a volte incomprensibile anche per i compagni. Visionario gestore, padre padrone del centrocampo.
ZINCHENKO 6 - Le assenze nel ruolo sono illustri, lui risponde con intelligenza e ottima lettura degli spazi: manca il guizzo, ma va premiato.
Dal 53' GABRIEL JESUS 7 - Il suo ingresso in campo è come un pieno di benzina in un motore a secco: grazie a lui il City torna macchina da corsa e mette la freccia. Movimento, gol e a tratti lavoro sporco: la mossa di Guardiola paga, eccome se paga.
MAHREZ 7 - Inebriante artista, fulgido esempio di classe allo stato puro. Da ogni stop, dribbling o intuizione nasce un pericolo per gli avversari: talento inestimabile con pochi eguali nel mondo.
BERNARDO SILVA 6,5 - Sacrificato di turno nell'ingrato ruolo dell'attaccante di movimento, fa quel che può nella morsa astringente di Kimpembe e Marquinhos. L'ingresso di Gabriel Jesus rompe le sue catene, non è casuale la crescita esponenziale nell'ultima fase di gara. Stupendo l'assist per il brasiliano.
STERLING 6 - Brutto primo tempo, poi il gol a salvare una serata comunque difficile. Non manca la ruggine, ma una rete così importante può sbloccarlo definitivamente.
All. GUARDIOLA 7 - Il suo City è un orologio dal meccanismo quasi perfetto. E quando fa cilecca conosce bene quale meccanismo serve oliare o modificare: vittoria autorevole, pesante, oltre le assenze. Grandissima squadra, gigantesco allenatore.

Le pagelle del PSG

NAVAS 6 - Mette una pezza dove possibile, di certo la sconfitta non si può attribuire a lui. la sua maturità è ancora un fattore: forse è quella che tiene in panchina Donnarumma...
HAKIMI 5 - Errore evidente sull' 1-1, è lui a non stringere la posizione su Sterling. La sua gara è scialba e priva di spunti, quando è sollecitato va in difficoltà: senza campo da sfruttare si trasforma in un giocatore normale.
MARQUINHOS 6,5 - Da anni su un livello altissimo, per tanti irraggiungibile. Regge il reparto con assoluta maestria.
KIMPEMBE 6,5 - Con Marquinhos forma una coppia di enorme spessore. Giganteggia e non fa passare nessuno nella sua zona.
NUNO MENDES 6,5 - Diciannove anni e non sentirli: soffre Mahrez, è vero, ma non va mai in definitivo imbarazzo. Sulla fascia è un treno, il suo infortunio toglie tanta spinta al PSG.
Dal 67' KEHRER 5 - Entra e prova a fare il soldatino in una fase in cui servirebbe salire in cattedra. Non attacca e difende persino male.
PAREDES 5,5 - Uomo d'ordine di un centrocampo troppo spesso sovrastato. Non tiene sempre botta, l'assenza di Verratti lo penalizza molto.
GUEYE 5 - I muscoli non bastano se gli altri son più bravi. Meno dinamico del solito, non sembrava in grande condizione.
Dal 67' DI MARIA 6,5 - In pochi minuti crea una palla gol clamorosa per Neymar e un altro paio di opportunità poi non sfruttate dai compagni. Ingresso di impatto, anche se si spegne quasi subito.
HERRERA 5 - Prova a fare il Verratti, ma è come la brutta copia presa su Wish: il confronto è impietoso, quasi insultante. Esce per infortunio dopo un'ora di niente.
Dal 60' DANILO 5,5 - Tanto fisico in un mare di qualità: ne esce come può, ma non si risparmia imbarazzi.
MESSI 5,5 - Uno come lui non può guadagnarsi la sufficienza con un semplice assist. Un grande quarto d'ora non cancella 75 minuti da comparsa: il vero Leo non può essere questo.
MBAPPE' 6 - Se non altro fa il suo mestiere: se serve il gol e bussate alla sua porta, in nessuna occasione mancherà di rispondere. La sua partita, nel complesso, non incanta.
NEYMAR 4,5 - Grande delusione di serata, tra tutte le stelle in campo la sua è quella che brilla meno. Resta un giocatore speciale, ma troppo spesso non se lo ricorda.
All. POCHETTINO 5 - Creare una squadra da un album di figurine è impresa per pochi e lui non sembra prossimo alla meta. Il suo PSG fatica a costruire palla al piede e paga l'eccessiva trazione offensiva. L'equilibrio è un'altra cosa. Per questa squadra, forse, è persino utopia...
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