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Juventus, Allegri: "Servono almeno 10 punti per la Champions. Il calcio italiano tende a non affrontare i problemi"

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Aggiornato 15/04/2022 alle 14:51 GMT+2

SERIE A - Le parole dell'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri alla vigilia del match contro il Bologna: "Facciamo un passo alla volta, prima della Coppa Italia pensiamo a conquistare questi tre punti fondamentali contro il Bologna. Non rimpiango di essere tornato alla Juve, abbiamo messo le basi per toglierci soddisfazioni in futuro"

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La Juventus si prepara ad ospitare il Bologna in vista della 33ª giornata di Serie A 2021/2022, con l'obiettivo di consolidare il quarto posto in classifica, ovvero il piazzamento che permette ai bianconeri di partecipare alla prossima Champions League. Così il tecnico Massimiliano Allegri nella classica conferenza stampa, alla vigilia di un match che definisce non semplice e da cui ritiene fondamentale portare a casa i tre punti.

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"Il Bologna è in forma, non sarà semplice batterlo"

"Ci tengo subito a salutare Sinisa Mihajlovic e ad augurargli pronta guarigione. Mi sento che arriviamo bene alla sfida contro il Bologna, dopo una settimana di lavoro. È una squadra che sta bene fisicamente, ha pareggiato a Milano, ha vinto in casa, quindi direi che non è semplice da battere. E noi abbiamo bisogno di punti per consolidare il quarto posto".

"Coppa Italia? Prima pensiamo a fare punti in campionato"

"Prima di pensare alla Coppa Italia facciamo un passo alla volta, prima c'è il Bologna. Abbiamo ancora sei partite da qui alla fine del campionato, con le ultime due contro squadre che dietro di noi ma attaccate. Tra l'altro credo che la Fiorentina ha il calendario migliore tra quelle alle nostre spalle, quindi bisogna fare molta attenzione e tanti punti. Secondo me ne servono ancora 10 minimo per entrare dentro la Champions. Quindi alla Coppa Italia ci penseremo da domenica.
L'obiettivo di entrare tra le prime quattro non è ancora raggiunto, mancano ancora sei partite. Sono soddisfatto di come la squadra sta lavorando, ma sono dispiaciuto perché siamo usciti dalla Champions e perché abbiamo perso la Supercoppa. Vero che ci sono annate in cui non riusciamo a portare a casa trofei, ma bisogna sempre vedere se hai messo le basi per poter programmare bene il futuro. E credo che quest'anno abbiamo fatto delle buone cose, ma non possiamo ancora valutare l'annata. La squadra è cresciuta e in questo momento siamo alla fase cruciale, ora dobbiamo pensare a cercare di fare più punti possibili. Domani ci sono tre punti e da quelli non si può assolutamente scappare".

Sui problemi del calcio italiano: "Tendiamo a mettere la testa sotto"

"Siamo passati da un momento di esaltazione e che i problemi si fossero risolti dopo che abbiamo vinto l'Europeo, poi quando le squadre vanno fuori dall'Europa o come adesso in cui l'Italia è fuori dal Mondiale i problemi vengono a galla. I problemi ci sono sempre, ma in Italia si tende a mettere la testa sotto e nessuno vuole affrontarli per cercare la soluzione, giusta o sbagliata che sia. Ma finché non prendiamo una strada, non possiamo sapere se è giusta o sbagliata. In Italia questo non ci piace tanto farlo, quindi si tende a vivacchiare. Noi italiani siamo bravi ad arrangiarci, troviamo il risultato e tutto sembra giusto, ma non è così. Sono contento per la Roma e mi dispiace per l'Atalanta, perché quando le squadre vanno avanti in Europa è sempre un bene per il calcio italiano".

"Sono tornato alla Juventus senza rimpianti"

"Non ho rimpianti di essere tornato alla Juventus. Voglio costruire qualcosa di importante qui in questi quattro anni. Mi ritengo fortunato, siamo a buonissimi livelli. Mi sono tolto soddisfazioni e cerco di togliermene altre insieme alla società, per cui sono molto contento"

"Con Nedved nessuna diatriba"

"Credo che Nedved abbia fatto un'esternazione, come capita a chi sta in tribuna, difficilmente uno rimane sempre fermo, poi la partita ti porta a muoverti. Stiamo lavorando bene insieme a lui, al presidente e a Cherubini. Direi che ci sono tutti i presupposti per finire l'annata nel migliore dei modi e iniziare la prossima ancora meglio".
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