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Milan campione d'Italia, Pioli: "Scudetto meritato, i miei giocatori sono dei fenomeni. Non ricordo l'ultima sconfitta"

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Aggiornato 22/05/2022 alle 22:28 GMT+2

SERIE A - Il tecnico rossonero commenta ai microfoni di DAZN lo straordinario successo per 3-0 sul Sassuolo che è valso il 19esimo scudetto nella storia del club: "Non ricordo quando abbiamo perso l'ultima partita. Abbiamo vinto partite difficili, ribaltando un derby e vincendo due volte a Roma grazie a una squadra forte. Una dedica? A mio padre: ovunque sarà, sarà felice e orgoglioso".

Milan, Campione d'Italia! Le tappe dello Scudetto n°19 in 220"

"I miei giocatori sono dei fenomeni. Sono felici per loro, per me, lo staff, per il club e per i tifosi che si meritano questo scudetto. Sono davvero felice. Cosa abbiamo avuto più dell'Inter? Siamo stati più continui". Ai microfoni di DAZN il tecnico del Milan, Stefano Pioli, parla così dopo lo straordinario successo per 3-0 sul Sassuolo al Mapei Stadium che ha consegnato ai rossoneri il 19esimo scudetto della loro storia. "L'ultima partita persa è stata contro lo Spezia e non dovevamo perderla - prosegue Pioli -. La squadra non ha mai mollato, i giocatori sono stati fantastici, sia chi ha giocato di più, chi meno. Abbiamo meritato lo scudetto perchè ci abbiamo creduto di più. Abbiamo meritato perchè siamo una squadra forte e ho avuto al mio fianco due grandi dirigenti come Maldini e Massara".

Classifiche e risultati

Sulla squadra

"Io e lo staff ci siamo divertiti tanto a lavorare con questi ragazzi. I giocatori conoscono bene il nostro modo di giocare ed è la cosa più bella che rimane del nostro lavoro. Volevamo migliorare il campionato dell'anno scorso e sapevamo che se l'avessimo fatto avremmo lottato per qualcosa di importante. Siamo una squadra forte che ci ha sempre creduto, siamo stati coraggiosi".

Su Theo Hernandez

"Ha tutto dentro, ha fatto un salto di qualità nella mentalità dentro e fuori da campo, è un top in tutto, è un ragazzo fantastico e gli voglio un bene nell'anima".

Sul premio di miglior allenatore dell'anno

"Merito dei ragazzi e della società, è per loro. Senza di loro non sarebbe stato possibile quello che abbiamo fatto".

La dedica

"A mio padre, sono sicuro che ovunque sarà, sarà felice e orgoglioso di quello che ho fatto".
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