Milan-Inter, 270' per lo Scudetto: l'analisi partita per partita. Chi ha il calendario più difficile?

La volata Scudetto entra nelle fasi più calde. Il Milan di Stefano Pioli è al momento a +2 dall'Inter (77-75) e con un ulteriore vantaggio, quello degli scontri diretti: in caso di arrivo a pari punti al gong finale, la doppietta di Olivier Giroud nell'ultimo derby regalerebbe al Diavolo il 19° Scudetto della sua Storia. Tre partite, 270 minuti per decretare il vincitore della speciale stracittadina al vertice del campionato. Analizziamo i sei impegni totali di rossoneri e nerazzurri per provare a capire da che parte pende il pronostico.

L'Inter ospita al Meazza l'Empoli di Andreazzoli e gioca due giorni prima rispetto agli uomini di Pioli, in virtù dell'impegno in finale di Coppa Italia contro la Juventus di martedì 11 all'Olimpico. A salvezza raggiunta i toscani non dovrebbero essere un'insidia per la banda di Inzaghi, ma non vanno sottovalutati: hanno da poco vinto contro il Napoli 3-2...

Trasferta molto delicata per il Diavolo, nonostante anche i veneti non abbiano più nulla da chiedere dal punto di vista della classifica. All'andata, ad ottobre, il Milan passò 3-2 rimontando da 0-2. E poi Verona per i colori rossoneri non è mai da prendere sotto gamba...

Sicuramente la partita più impegnativa dei sei incroci delle milanesi guardando la caratura degli avversari anche se la squadra di Gasperini sta attraversando un pieno periodo no e deve fare punti per rimanere agganciata al treno Europa. L'anno scorso il successo con la Dea all'ultima giornata ha aperto le porte della Champions ai rossoneri, quest'anno cambia scenario e posta in palio.

Quattro giorni dopo la battaglia contro la Juventus in Coppa Italia, i nerazzurri voleranno in Sardegna per giocare con i rossoblù, al momento in piena lotta salvezza: la squadra di Mazzarri ora è +3 dalla Salernitana, ma i campani, terzultimi, hanno due partite in meno (Atalanta-Salernitana si giocherà il 2 maggio, Salernitana-Venezia il 5). Match che si potrebbe rivelare insidioso, come testimonia il faticoso 1-0 portato a casa dal Milan a metà marzo.

La squadra di Dionisi non ha molto da chiedere in termini di obiettivi, ma è una formazione temibile e che all'andata ai rossoneri ha fatto parecchio male (1-3 a San Siro). Vietato sottovalutare l’avversario, insomma. Postilla: Berardi ci terrà a far bella figura davanti ai suoi possibili futuri tifosi...

L'Inter aspetta invece al Meazza la Sampdoria praticamente già salva (ora è a +8 dalla Salernitana). Match decisamente alla portata dei nerazzurri davanti al proprio pubblico.