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Serie A, Bologna-Atalanta, dal campo profughi al debutto con gol: chi è Moustapha Cissé, la nuova freccia di Gasperini

Luca Stamerra

Aggiornato 20/03/2022 alle 23:41 GMT+1

SERIE A - Chi è Moustapha Cissé? Fino alla scorsa settimana davvero in pochi lo conoscevano. Fu una sorpresa vederlo nella lista dei convocati di Gasp per Atalanta-Genoa, ma il tecnico dei nerazzurri l'ha chiamato 7 giorni dopo anche per la trasferta di Bologna. Qui l'ha buttato nella mischia e il guineano ha risposto con gol dopo 17 minuti. Ecco la sua storia dai campi profughi di Lecce a oggi.

Gasperini: "Vincere l'Europa League non può essere un nostro obiettivo"

Zapata non gioca dal 6 febbraio. Muriel ha segnato solo 2 gol in campionato nel 2022. Non solo, Gasperini - per la sfida contro il Bologna - doveva fare a meno anche di Boga e Miranchuk infortunati, Malinovskyi alle prese con un virus intestinale e con Ilicic fuori causa ormai da un paio di mesi. Ed ecco che per la trasferta in Emilia, avendo gli uomini contati, Gasp ha dovuto pescare dal settore giovanile. Tra i convocati per Bologna c'era anche il 18enne Moustapha Cissé e non era la prima volta che il guineano si aggregava alla prima squadra, visto che già era stato convocato per la gara contro il Genoa. Al Dall'Ara la prima grande occasione per il classe 2003, lanciato nella mischia al 65' al posto di uno spento Muriel. 17 minuti, tanto gli sono bastati, per il suo primo gol in Serie A, al debutto, regalando i tre punti ai nerazzurri. Una storia che ha dell'incredibile. Una storia da Atalanta. Considerando che, inoltre, Cissé aveva debuttato nella squadra giovanile dei nerazzurri solo il 23 febbraio scorso.

L'arrivo in Italia a 16 anni, poi l'inizio con i Rinascita Refugees

Partiamo dall'inizio. Moustapha Cissé, guineano, nato a Conakry il 14 settembre 2003. Dopo la scomparsa del padre, decide di voler cambiare vita a tutti i costi e affronta il viaggio della speranza verso l'Italia. Arriva nel Salento nel 2019 e qui viene aiutato dalla Rinascita Refugees, cooperativa leccese che lavora a supporto dei rifugiati e richiedenti asilo. Sì dà il caso, che la cooperativa Rinascita Refugees ha anche una squadra di calcio che militava nella Terza Categoria leccese. E qui, Moustapha Cissé, muove i primi passi. A suon di gol, la sua squadra sale in Seconda Categoria e qualcuno comincia ad adocchiare il ragazzo. A muoversi sono gli scout dell'Atalanta che, dopo averlo visionato in un torneo, decidono di approfondire e lo seguono per un anno intero.

L'arrivo all'Atalanta: 3 gol su 3 in Primavera

A Gennaio, Cissé fa il grande salto e arriva a Zingonia. Viene aggregato alla squadra Primavera, ma ci vuole un po' per il suo debutto perché prima deve essere tesserato e, per farlo, l'Atalanta libera uno slot da extracomunitario per accogliere il guineano. Il 23 febbraio comincia la sua nuova avventura in nerazzurro, entrando nel finale del match di Coppa Italia Primavera contro la Sampdoria (vinta 4-2). Qualche movenza interessante, ma ancora non si sblocca. Basta poco e qualche giorno dopo, Massimo Brambilla, l'allenatore della squadra Primavera, lo schiera dall'inizio contro il Milan di Federico Giunti. Gli bastava solo qualche minuto per capire il nuovo 'clima' e Cissé trova subito una doppietta contro i rossoneri nella vittoria per 3-1 al Vismara. Gioca dall'inizio anche contro il Lecce, a Lecce, e poi segna il terzo gol della sua carriera in Primavera contro il Napoli il 9 marzo. 3 gol in 11 giorni.
La partita di Cissé ai raggi X
-Palloni giocati: 10
-Passaggi tentanti: 3
-Precisione nei passaggi: 66,7%
-Tiri: 1
-Tiri nello specchio: 1
-Gol: 1
-Falli subiti: 1
-Falli fatti: 2
-Fuorigioco: 2
-Palle perse: 4
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Moustapha Cissé a duello con Medel in Bologna-Atalanta - Serie A 2021/2022

Credit Foto Getty Images

La chiamata di Gasp e il primo gol in Serie A

Non riceve però la convocazione per il 13 marzo. Per la partita contro la Roma. Lui ci rimane male, ma in realtà c'è la chiamata di Gian Piero Gasperini. Il tecnico della prima squadra. Cissé si siede così in panchina per Atalanta-Genoa e capisce di aver svoltato. Dai campi di terza categoria alla panchina per una partita di Serie A. Non debutta contro il Genoa, ma avrà la sua chance una settimana più tardi. C'è la sfida contro il Bologna, la partita non si sblocca e Gasp fa la sua mossa: fuori Muriel al 65' e dentro Moustapha Cissé. In molti avranno detto: ma chi è? Lui ha risposto con un gol 17 minuti dopo, col gol della vittoria dell'Atalanta.
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Gasperini: "Nuova proprietà? L'Atalanta sarà ancora più forte"

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