Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Serie A, derby di venerdì: Allegri deve osare, Juric cerca il Gallo perduto

Roberto Beccantini

Pubblicato 18/02/2022 alle 10:45 GMT+1

SERIE A - Derby di Torino in programma venerdì alle 20:45. Per la Juve, impegnata martedì in casa del Villarreal, i margini di turnover sono minimi: 4-3-3 e tridente Dybala-Vlahovic-Morata. Per Juric torna titolare il Gallo Belotti dopo tre mesi

Massimiliano Allegri, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Il derby di venerdì alle 20,45, anticipo della 26ª, in casa. Il Villarreal martedì alle 21, andata degli ottavi di Champions, in trasferta. Quarto posto e quarti d’Europa, la Juventus si gioca tutto. Massimiliano Allegri viene da sette vittorie e quattro pari, l’ultimo a Bergamo, nella tana di una furibonda Dea, ed è sempre lì, a caccia di qualcosa, di qualcuno. Ivan Juric, lui, deve ancora digerire l’1-1 con il Sassuolo, sintesi di sprechi colossali, il k.o. di Udine (0-2 agli sgoccioli) e la burrascosa beffa con il Venezia (1-2). Una frenata che pochi avrebbero immaginato per almeno un paio di motivi: il croato ha confermato le doti di tecnico Sandokan e i suoi pirati stavano rispondendo bene.
Il recupero di Andrea Belotti, un’arma in più, si accompagna alla perdita di Dennis Praet. L’edizione dell’andata, disputata il 2 ottobre, venne risolta, all’86’, da un destro pettinato di Manuel Locatelli su tocco di Federico Chiesa. Ci sarà il primo, non più il secondo. Era un Toro incerottato e una Juventus che, solo nella ripresa, salì a cassetta.
picture

Il tiro di Manuel Locatelli con cui ha risolto il Derby della Mole, Torino-Juventus, Serie A, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Si annuncia titanico il duello fra Bremer e Dusan Vlahovic, al galoppo e al debutto. Lo stopper brasiliano, 24 anni, piace a un sacco di club. Il centravanti serbo, 22, ha portato l’entusiasmo che mancava: gol al Verona, autogol (propiziato) al Sassuolo in coppa, botte da orbi con Merih Demiral al Gewiss Stadium. Attorno ai suoi speroni, Madama sta crescendo. A piccoli passi, senza dare nell’occhio, ma sembra davvero meno tirchia, più coraggiosa.
picture

Allegri: "Bremer? Vi racconto la storia di Capello e Redondo"

Gli altri spunti di formazione

Dovrebbero rientrare Alex Sandro e Denis Zakaria, ossigeno per le fasce e muscoli per il centrocampo. Fuori Leonardo Bonucci, coppia centrale Matthijs De Ligt-Daniele Rugani. Il Toro, di solito, pressa alto, con Rolando Mandragora e Karol Linetty a presidiare il traffico, Sasa Lukic e Josip Brekalo a indirizzarlo. Tommaso Pobega vice Praet? E’ una traccia. Su una cosa Juric è stato chiaro. Una punta, una sola: o Belotti o Antonio Sanabria. Mai insieme. Wilfried Singo e Ricardo Rodriguez assicurano spinta. La squalifica di Danilo dovrebbe riportare Juan Cuadrado a destra. Per Allegri, i margini di turnover sono minimi: 4-3-3 e via andare. Sì, tridente: Paulo Dybala, Vlahovic e Alvaro Morata in versione sherpa. L’Atalanta ne deve recuperare una, proprio contro il Toro, e incombe minacciosa. Quanto ai granata, lo schema di riferimento dovrebbe essere il 3-4-2-1. Marko Pjaca è un ex che gli infortuni, gravi, allontanarono dalla gloria che si era conquistato, senza che nessuno gliel’avesse prestata o regalata.
picture

Pjaca in azione durante Torino-Cremonese - Coppa Italia 2021/2022

Credit Foto Getty Images

La Juventus rimane di gran lunga favorita, ma i derby non sono più le passeggiate di una volta. Ho scritto dell’ultimo. La scorsa stagione vinse il primo al pelo, per 2-1, e sempre al pelo recuperò il secondo (2-2, con la scialuppa di Cristiano Ronaldo). Fino a un mese fa il Toro accarezzava addirittura fregole europee. Attende, con trepidazione, la partita della vita. In classifica li dividono 14 punti. Se viceversa consideriamo i reparti, le difese non sono poi così distanti (22 gol la Juventus, 25 il Toro), e neppure gli attacchi (37 la Juventus, 31 il Toro).
picture

Manuel Locatelli, Antonio Sanabria, Torino-Juventus, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Sono ordalie che esulano dalla freddezza delle analisi. Sono navi che salpano in balia di tempeste capaci di rovesciarle o soffocarle. Un pareggio sazierebbe il Toro, non certo la Juventus. Allegri deve osare. E per osare, bisogna rischiare. Soprattutto se, a gennaio, ti hanno rifatto l’arsenale.
Per commentare o fare domande potete inviare una mail a roberto.beccantini@fastwebnet.it o visitare il blog di Roberto Beccantini.
picture

Allegri: "Discutere Morata tecnicamente è follia pura"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Match collegati
Pubblicità
Pubblicità