Serie A, la rabbia di Koulibaly: "Mi hanno chiamato scimmia di m....". La procura federale apre un'inchiesta
DaEurosport
Aggiornato 04/10/2021 alle 13:03 GMT+2
SERIE A - Kalidou Koulibaly non ci sta e, dopo le proteste in campo al termine della sfida vinta per 2-1 contro la Fiorentina, il difensore del Napoli ha voluto rincarare la dose comunicando la sua rabbia attraverso i social network e puntando il dito contro coloro che gli hanno rivolto insulti razzisti dagli spalti durante la partita.
Kalidou Koulibaly non ci sta e, dopo le proteste in campo al termine della sfida vinta per 2-1 contro la Fiorentina, ha voluto rincarare la dose comunicando la sua rabbia attraverso i social network e puntando il dito contro coloro che gli hanno rivolto insulti razzisti dagli spalti durante la partita. "Scimmia di merda". "Putain de singe". "Fucking monkey". Mi hanno chiamato così. Questi soggetti non c’entrano con lo sport. Vanno identificati e tenuti fuori dagli stadi: per sempre. #NoToRacism".
La protesta del centrale senegalese - dopo l'ennesimo episodio di razzismo - ha portato ai suoi frutti perché la procura della Figc ha ufficializzato con un comunicato stampa che le espressioni di matrice razzista utilizzate dai tifosi della Fiorentina saranno esaminate dalla Procura Federale che ha aperto un'indagine ufficiale. "In relazione alle espressioni di matrice razzista rivolte da tifosi della Fiorentina al calciatore del Napoli Kalidou Koulibaly, la Procura Federale, acquisiti i referti dei propri ispettori e ascoltato il calciatore, ha aperto un’indagine. Nelle prossime ore saranno compiuti ulteriori atti istruttori acquisendo gli atti pertinenti dalla Questura di Firenze".
Ha parlato anche Zambo Anguissa
"È triste vedere che nel 2021 ci siano ancora persone che possono fare cose del genere! Da parte mia potete insultarmi e chiamarmi scimmia, non influenzerà l'uomo che sono perché so chi sono, so da dove vengo, sono un uomo di colore, sono orgoglioso di esserlo e questo non cambierà mai. No al razzismo".
Fiorentina: "I video già a disposizione della polizia"
"La Fiorentina ha già messo a disposizione della questura tutte le immagini video e tutti gli strumenti in proprio possesso perché vengano individuati i colpevoli degli inqualificabili cori lanciati ieri sera contro alcuni giocatori del Napoli e una volta identificati dalle istituzioni preposte i colpevoli di questo grave gesto sarà cura della stessa Fiorentina proibire loro l'accesso allo stadio". Il club viola ha voluto anche oggi tramite una nota ufficiale "esprimere la più ferma e dura condanna per questi episodi" ricordando appunto come il dg Barone già nel post gara abbia tenuto a scusarsi personalmente a nome della società con il club ospite e con i calciatori "vittime di cori vergognosi e intollerabili".
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo