Serie A, Lazio-Atalanta, Gasperini: "Ilicic? Gli siamo vicini, situazione delicata"
DaEurosport
Aggiornato 22/01/2022 alle 23:50 GMT+1
SERIE A – Ai microfoni di Sky, Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato dello 0-0 contro la Lazio: "Potevamo fare di più, ma per me è difficile non essere contento. Tanti giocatori erano fuori ruolo. Peccato che nel secondo tempo abbiamo perso Miranchuk perché stava sfruttando bene gli spazi".
Ai microfoni di Sky, Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato dello 0-0 contro la Lazio: "Potevamo fare di più, ma per me è difficile non essere contento. Tanti giocatori erano fuori ruolo. Peccato che nel secondo tempo abbiamo perso Miranchuk perché stava sfruttando bene gli spazi. Abbiamo dovuto arrangiarci. Per fare di più dovevamo avere più alternative in attacco, ma sono molto felice".
Non è solo Zapata che manca, anche Ilicic, Malinovskiy, Muriel (Gasperini)
Terzo 0-0 nelle ultime quattro
"Non è solo Zapata che manca, anche Ilicic, Malinovskiy, Muriel. Senza contare Boga che ancora non c’è. Abbiamo costruito una partita difensiva. Dobbiamo accettare questa situazione di emergenza, con dieci giocatori fuori. Giocare con la Lazio e averla mantenuta a distanza, con una partita da recuperare, fa bene".
Scalvini?
"Da centrocampista ci ha aiutato contro la fisicità di Milinkovic. È stato molto bravo, è un giocatore di prospettiva. I cambi sono stati raffazzonati ma abbiamo corso solo il rischio sul palo".
Su Ilicic
"Per me non è facile parlare di questa situazione personale. A Josip saremo sempre vicini, sono situazioni che vanno al di là del calcio. La nostra testa è una giungla, non è facile per gli psicologi, figurarsi per noi. Lo aspetteremo tutta la vita come persona, come calciatore è imprevedibile. I medici non sanno darci una risposta, non posso darla io. Ne parlo questa volta per non parlarne più, è una cosa delicata".
Quanto conta l’esperienza per trovare queste soluzioni?
"Conta l’esperienza e il fatto che sono qui da anni e ho un rapporto molto forte con tanti giocatori. Ormai lavoriamo sui dettagli, abbiamo giocato qualche centinaio di partite e a volte dico che giochiamo solo contro i moduli. Abbiamo una capacità di adattamento che ci permette di tenere il campo molto bene. Io dico solo cosa fare, loro hanno una precisione che è dettata dalla loro capacità acquisita. Ogni tanto riusciamo a tirare fuori qualche particolare che ci è utile. Poi la duttilità nei ruoli a volte li fa divertire: Toloi a centrocampo, i difensori in attacco e gli attaccanti in difesa: mi piace questa cosa. L’altro giorno Demiral ha scartato tre giocatori, ha segnato in allenamento e mi diceva: Visto che gol? Vado io in attacco".
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