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Serie A, le pagelle di Roma-Inter 0-3: Calhanoglu inventa, Dzeko ex al top

Simone Eterno

Aggiornato 04/12/2021 alle 20:10 GMT+1

SERIE A - I voti ai protagonisti di Roma-Inter 0-3 con le pagelle della partita: Calhanoglu inventa ed è re della manovra offensiva, Dzeko ex ancora al top. Roma bocciata in massa: in primis nell'"idea" di calcio di Mourinho.

Edin Dzeko applaude il pubblico dell'Olimpico, Roma-Inter, Serie A 2021-22, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Roma-Inter, match valido per la 16a giornata della massima serie è terminata con il punteggio di 0-3, frutto delle reti di Calhanoglu, Dzeko e Dumfries. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara e per un primo sguardo in ottica fantacalcio.

Le pagelle della Roma

Rui PATRICIO 4,5 – Paperona sul gol che apre la gara. Uomo sul palo sì, uomo sul palo no, uomo sul palo forse... L’indecisione resta. E i 3 gol finali pesano.
Gianluca MANCINI 5 – Che fatica da braccetto di sinistra per contenere tutto il lavoro di Perisic. Pomeriggio da dimenticare.
Chris SMALLING 5,5 – Non è facile guidare una squadra che per un tempo gioca bassissima. Ci prova, ma fa fatica. Anche perché fisicamente Dzeko gli tiene botta eccome.
Marash KUMBULLA 5,5 – Fatica forse un po’ meno in quanto l’Inter attacca più a sinistra che a destra. Dà comunque la sensazione di poca sicurezza. Dal 62’ Edoardo BOVE 6 – Entra a partita ormai decisa. Fa il suo.
Roger IBANEZ 5 – Piazzato largo a destra sulla linea di centrocampo, in realtà finisce spesso con l’abbassarsi ma questo non dà comunque solidità alla Roma, che offensivamente così non ne ottiene nulla e difensivamente soffre in ogni caso.
Jordan VERETOUT 5,5 – Un primo tempo da dimenticare, una ripresa dove prova ad alzare un po’ i ritmi. Senza troppo successo. Dal 90' Cristian VOLPATO - sv.
Bryan CRISTANTE 5 – Indeciso, insieme a Zaniolo, sull’angolo che porta al primo gol. Porta poco dal punto di vista offensivo.
Matias VINA 5 – E’ letteralmente bruciato dall’inserimento di Dumfries sul terzo gol. Offensivamente tenta qualche discesa. Terminata nel vuoto.
Henrikh MKHITARYAN 6 – Colui che tenta qualcosina in più dal punto di vista offensivo per la Roma. Parte discretamente bene, ma poi si ritrova lontanissimo dalla porta.
Nicolò ZANIOLO 5 – Vede pochi palloni e in quelle occasioni è ben contenuto dai nerazzurri. Prende un giallo stupido, evitabile: era diffidato, salta lo Spezia.
Eldor SHOMURODOV 5 – Una bella apertura di testa, in avvio, a liberare la corsa in fascia. Nient’altro. Troppo poco. Anche per lui.
All. José MOURINHO 4,5 – E’ una Roma impresentabile quella del primo tempo; un undici che rinuncia a giocare ancor prima di scendere in campo. I giallorossi non saranno la rosa più forte del campionato, ma nemmeno una squadra così scarsa da rinunciarci a priori. Involuta nel gioco rispetto allo scorso anno. E in termini di grinta o mentalità nemmeno poi così cresciuta rispetto alla tanto bistrattata squadra di Fonseca. Male, insomma, nello scontro diretto contro una realtà in questo momento lontanissima come quella dell'Inter.
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La delusione di Gianluca Mancini, Henrik Mkhitaryan, Bryan Cristante, Roma-Inter, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Le pagelle dell'Inter

Samir HANDANOVIC 6 – Mai chiamato in causa.
Danilo D’AMBROSIO 6 – Giornata di ordinaria amministrazione. La Roma crea pochissimo. Lui fa il suo.
Milan SKRINIAR 6 – Guida bene il reparto, senza distrazioni o cali di tensione anche in un pomeriggio che si mette bene fin da subito.
Alessandro BASTONI 6,5 – Dietro non è quasi mai chiamato a impegnativi interventi difensivi e così, nel mentre, si diletta con l’assist. Davvero bello il pallone per Dumfries. Dal 76’ Federico DIMARCO – sv.
Denzel DUMFRIES 6,5 – Fino al gol è uno dei meno “inseriti” tra le trame offensive di questa Inter che gioca bene e gira a memoria. Il tuffo e l’inserimento però sono da giocatore con grande potenziale offensivo. Può crescere.
Nicolò BARELLA 6,5 – Tampona quando deve – poco, fa girare quando serve – molto. Partita intelligente. Senza strafare. Dal 59’ Arturo VIDAL 6 – Entra in una partita che non ha già più nulla da dire.
Marcelo BROZOVIC 7 – Metronomo di un’Inter dominante in mezzo al campo, per altro agevolato da una serata dove praticamente non subisce mai la pressione degli avversari.
Hakan CALHANOGLU 7,5 – Letteralmente esaltato da qualche settimana a questa parte. Pretende palloni, ne restituisce spesso giocate. Integrato, perfettamente, in un meccanismo offensivo ben oliato. Bravo lui. Bravo il tecnico ad esaltarlo. Dall’84’ Stefano SENSI – sv.
Ivan PERISIC 7 – A sinistra è una spina nel fianco sia per Ibanez che per Mancini. E quando deve, anche oggi, ripiega con puntualità.
Joaquin CORREA 6,5 – Si muove benissimo tra le linee ed è parte integrante di una manovra offensiva splendida degli uomini di Inzaghi. Certo, segna pochino. Ma al concetto di ‘squadra’ questo interessa poco. Dal 59’ Alexis SANCHEZ 6 – Prova un paio di sprint in un finale senza più nulla da dire.
Edin DZEKO 7,5 – Dominante nel gioco areo, regista offensivo di un’Inter che si muove a memoria. Come se una vita, Dzeko, l’avesse passata in maglia nerazzurra più che in quella della Roma. Forte. Dal 76’ Matias VECINO – sv.
All. Simone INZAGHI 8 – Con una Roma così bassa e senza subire pressioni, diventa fin troppo facile fare bella figura. Il dato di fatto però fin qui è che questa Inter ha impattato l’addio di Conte come se nulla fosse stato. Inzaghi, con intelligenza, non ha stravolto ma ha ritoccato alcuni meccanismi. Il risultato è un’Inter più godibile dal punto di vista dello spettacolo e che continua a fare risultato. Complimenti.
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