Allegri verso Lazio-Juventus: "Scontro diretto per il 2° posto. Chiesa sta meglio, devo decidere se schierarlo titolare"

DaEurosport

Aggiornato 07/04/2023 alle 16:27 GMT+2

SERIE A - La Juventus vuole riacciuffare la zona Champions, a prescindere dalla penalizzazione. La sfida contro la Lazio è fondamentale. I bianconeri, che da febbraio in poi sono i migliori per punti totalizzati, affronteranno infatti la seconda in classifica. Allegri in conferenza stampa ha detto che si tratta di uno scontro diretto per il 2° posto. E' poi tornato sugli episodi di razzismo.

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Lazio-Juventus è un crocevia importante della stagione dei bianconeri, che con un rendimento quasi perfetto hanno risalito la classifica da febbraio in poi e ora si trovano a -6 dalla zona Champions, nonostante la penalizzazione di 15 punti. All'Olimpico la formazione di Allegri ha la chance di ridurre la distanza dalla seconda in classifica, una sconfitta invece complicherebbe i piani. Il tecnico livornese in conferenza stampa ha subito chiarito la posta in palio: "La Lazio sta facendo un grande campionato, domani è uno scontro diretto per il secondo posto. Sarri è tornato ai suoi inizi con le sue squadre che si facevano apprezzare per la sua forza in difesa. Sarà una partita difficile".

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"Parte dalla panchina? Per la formazione devo ancora decidere. Devo capire anche le condizioni di Pogba e Bonucci che hanno lavorato con la squadra, devo vedere chi ha recuperato da martedì. Barrenechea e Iling domani non ci saranno, perché hanno giocato ieri una partita decisiva con la Next Gen"

SULLE DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO

"Quanto successo nello spogliatoio e in campo son cose brutte da vedere nel calcio, sia quello in campo sia chi è venuto da sopra. Allenatori e dirigenti devono essere da ottimo esempio, però capisco anche ci sono dei livelli quindi capisco anche certe situazioni. La cosa più importante è che la Juventus nel giro di 24 ore ha preso chi ha fatto insulti razzisti, e soprattutto la Juventus combatte ogni tipo di discriminazione nei confronti di tutti i gesti razzisti che siano bianchi o neri, non cambia niente perché siamo tutti uguali. Però i gesti di discriminazione razzista sono uguali per tutti e bisogna combatterli tutti. Quanto successo è un brutta cosa per il calcio. Poi è strano perché dopo 95 minuti tranquilli è scoppiato tutto alla fine, infatti era Juventus-Inter"

SU CHIESA

"Chiesa sta meglio. Domani devo deciderlo se farlo partire titolare o metterlo in panchina. Perchè devo cercare di gestire le forze perchè abbiamo tante partite. In difesa domani ci sarà qualche cambio"

Federico Chiesa, Inter-Juventus, Serie A

Credit Foto Getty Images

SU ALEX SANDRO

"Alex Sandro sta meglio e potrebbe essere della partita"

SU IMMOBILE

"Immobile è un giocatore diverso, attacca la profondità. È bravo in area, è stato il capocannoniere della Serie A l’anno scorso"

SU GATTI

"Gatti è migliorato. Deve crescere ancora nella velocità di passaggio. In questo non solo lui ma tutta la squadra, tutti dobbiamo fare meglio. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio come squadra. Da quel secondo tempo bisogna migliorare le cose meno buone che abbiamo fatto. Tutti i giorni lavoriamo per migliorare"

SULL'ESONERO DI SARRI ALLA JUVENTUS

"Anche io non sono stato confermato dopo aver vinto lo scudetto. Maurizio sta facendo un grandissimo lavoro, la squadra è molto più solida"

Maurizio Sarri con Cristiano Ronaldo

Credit Foto Getty Images

SUI PROBLEMI DI SARRI CONTRO LE FORMAZIONI DI ALLEGRI

"Non vorrei venisse fuori una partita come in Aglianese-Sangiovannese in cui finì 0-0 senza un tiro in porta"

SULLA CHIUSURA DELLA CURVA

"Non c'è commento, ci sono gli organi di competenza che decidono. Noi dobbiamo pensare solo a giocare, non dobbiamo farci distrarre. Dobbiamo essere sicuramente più bravi a mantenere la calma. Cuadrado? C'è poco da capire, ha preso 3 giornate. Per lui la Coppa Italia è finita"

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SULLE PRESUNTE PLUSVALENZE DELLA LAZIO

"A Sarri non devo dare nessun consiglio su questo. Sono vicende giudiziarie a cui la Juventus lavora e si difende nelle stanze di competenza"

SULLA MANCATA CONFERMA DOPO LO SCUDETTO

"Parlo per me, in quel momento lì era giusto dividersi. Altrimenti magari non ci saremmo ritrovati dopo, la vita è piena di combinazioni. A volte bisogna lasciar andare le cose ed essere fatalisti"