Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Allegri: "Napoli? Rimonta impossibile se continua così. Di Maria ha mezz'ora nelle gambe. Vlahovic e Chiesa da valutare"

Michele Neri

Pubblicato 09/11/2022 alle 13:26 GMT+1

SERIE A - La Juventus sembra aver imboccato finalmente la retta via e, dopo quattro vittorie di fila, vuole chiudere il conto in positivo nelle ultime due sfide prima della sosta per i Mondiali. I bianconeri giocheranno giovedì sera al Bentegodi contro l'Hellas Verona. "Negli ultimi cinque precedenti, i gialloblù hanno vinto tre volte", così Massimiliano Allegri ha messo in guardia la sua squadra.

Allegri: "Ora testa a Verona per non buttare all'aria tutto"

La Juventus contro l'Hellas Verona insegue la quinta vittoria consecutiva, che la manterrebbe a -10 dal Napoli e la porterebbe addirittura a -2 dal Milan. I bianconeri, dopo un avvio altalenante, hanno trovato innanzitutto una solidità difensiva (sono la miglior difesa della Serie A e provengono da 4 clean sheet di fila) e pure un po' di cinismo che mancava. Torino, Empoli, Lecce e infine l’Inter. Queste le formazioni che si sono dovute inchinare alla compagine di Massimiliano Allegri. Quest'ultimo, nella conferenza stampa in vista della trasferta di Verona di giovedì 10 novembre, è tornato sul successo importante nel derby d'Italia. “La vittoria sull’Inter ha lasciato che abbiamo passato una serata di soddisfazione e gioia, però dal giorno dopo abbiamo chiuso il capitolo", ha commentato il tecnico livornese, che ha aggiunto: "A Verona giochiamo contro una squadra che ha battuto tre volte la Juventus nelle ultime cinque partite, nelle ultime gare è uscita sconfitta in modo immeritato. È una squadra che crea soprattutto in casa, ha buoni tiratori sulle palle inattive è fisica e aggredisce. Non sarà una partita semplice, è una squadra che non merita la classifica che ha. Dovremo giocare una partita alla pari dal punto di vista fisico”.

SUI RECUPERATI E SU PERIN

"Perin gioca anche perché Szczesny ne ha giocate 12 di fila. Recuperati sicuri, ma non è detto che giochino, sono Paredes e Kean, Di Maria lo valuterò, probabile che abbia mezz’ora nella gambe, difficilmente i 90 minuti. Vlahovic, McKennie e Chiesa sono da valutare oggi”.

SU DANILO VICECAPITANO

"Ho parlato con Cuadrado l’altra sera che come gerarchie viene dopo Bonucci che quando gioca rimane il capitano. Ultimamente Cuadrado si innervosiva un po’ troppo, non gli venivano fischiati dei falli, sentiva troppa responsabilità. Parlandoci gli ho detto che era meglio che Danilo facesse il capitano perché era più sereno. Cuadrado ha accettato la scelta tranquillamente. Ad Alex Sandro che viene dopo Cuadrado nella linea gerarchica pure andava bene che Danilo facesse il capitano. Comunque il capitano resta Bonucci quando gioca”.

SE CHIESA E VLAHOVIC POSSONO GIOCARE INSIEME

"Potrà essere, in questo momento è impossibile. Bellissimo parlare di progetti ma guardiamo l'immediato. Domani c'è Il Verona e con chi è a disposizione bisogna fare una grande partita sotto l'aspetto emotivo, tecnico e fisico. Altrimenti quanto fatto con l'Inter e nelle tre precedenti viene buttato. Per farlo domani bisogna fare una partita tosta, ripeto a Verona la Juve ha perso tre volte nelle ultime cinque partite”.

SULL'INFORTUNIO DI VLAHOVIC E SULLE CONDIZIONI DI CHIESA

"Semplice, Vlahovic soffre di questa infiammazione tendinea, pubalgica. Ieri ha corso ed è andato meglio, oggi valuteremo. Se è a disposizione è un bene per la Juventus perché verrà in panchina. Altrimenti si curerà e vedremo per domenica. Chiesa è rientrato e ha fatto bene, chiaro che finché il ginocchio non trova la sua stabilità e un suo adattamento ci sono dei momenti in cui ha del fastidio. Un conto sono gli allenamenti gestiti un conto le partite in cui non sei più in totale controllo del corpo. Fa parte del percorso rieducativo in campo
picture

Dusan Vlahovic, esultanza dopo il gol contro il Torino

Credit Foto Getty Images

SULLA RIMONTA IN CAMPIONATO

"Intanto Mandzukic l'altro giorno ha detto una frase che deve essere scolpita sui muri: quando si gioca non si deve pensare a far gol ma a giocare per vincere le partite. Il Napoli sta facendo un campionato straordinario, se continua così nessuno avrà la possibilità di avvicinarsi. Noi dobbiamo fare un passo alla volta: Verona, Lazio e poi a recuperare energie

SU MILIK

"Milik si è sempre messo a disposizione, è in ottima condizione. Ci sono momenti, come per tutti gli attaccanti, in cui fai gol e altri in cui non li fai. Ma è sicuramente un giocatore che dà grande affidabilità e sono molto contento di lui

SULLA SOSTA

"Lavoreremo fino al 18 con i tre giocatori che rimarranno. Ci fermeremo poi fino al 6 quando ripartiremo tutti, anche con i nazionali, l'Italia credo abbia due amichevoli. Da lì inizierà una preparazione anche con delle amichevoli fino al 22-23. Poi riprenderemo dopo Natale e gli altri rientreranno a seconda di chi uscirà a ottavi e quarti

SU FAGIOLI

"Sta facendo bene ma lasciamolo sereno. Come ha fatto bene anche Miretti che ha fatto già 20-22 partite nella Juventus. Fagioli sta facendo bene, ci saranno momenti in cui avrà bisogno di recuperare, in questo momento sta facendo bene magari farà bene anche domani. Ci sono anche giovani, con meno esperienza, che si stanno mettendo in mostra
picture

Allegri: "Dobbiamo portare la rabbia di questa eliminazione nelle prossime partite"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità