SERIE A - Caos Juventus, arrivano i rinvii a giudizio: disposizioni per Agnelli, Nedved e Paratici e la società

DaIacopo Erba

Pubblicato 01/12/2022 alle 12:21 GMT+1

SERIE A - I provvedimenti trapelati nella serata di ieri sono arrivati nella mattinata odierna: decisive, tra i vari elementi, anche le intercettazioni telefoniche. La fase estremamente critica aveva condotto nei giorni scorsi alle dimissioni dell'intero Consiglio d'Amministrazione bianconero.

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Dopo le dimissioni, ecco il rinvio a giudizio: la Procura di Torino ha inoltrato questa mattina la richiesta ufficiale per i dirigenti della Juventus nell'ambito delle accuse derivate anche dalle intercettazioni telefoniche trapelate nelle ultime ore. Il provvedimento riguarda l'ex presidente Andrea Agnelli, l'ex vice presidente Pavel Nedved, l'ex ad Maurizio Arrivabene e in totale altri dieci indagati, tra cui è presente anche la società bianconera stessa. L'intero CdA si è dimesso di comune accordo con Exor due giorni fa a seguito del proseguimento delle indagini, con l'obiettivo di ricreare una squadra dirigenziale coesa in tutti gli elementi al fine di fronteggiare un momento di totale emergenza.

Oltre ai rinvii a giudizio sono previste anche alcune archiviazioni riguardanti i tre componenti dell'ex collegio sindacale: il presidente Paolo Piccatti, Nicoletta Paracchini (difesi dall'avvocato Luigi Giuliano) e Silvia Lirici (assistita invece da Marco Calleri). La loro posizione è stata stralciata a seguito degli interrogatori (ai quali nessuno dei protagonisti di maggior spicco della vicenda si è ancora sottoposto), in cui hanno dimostrato l'estraneità rispetto alle accuse loro rivolte..