Comunicato ufficiale - La Juventus annuncia ricorso al Coni: "Sentenza illogica e infondata"

La Juventus ha pubblicato una nota ufficiale a seguito della pubblicazione delle motivazioni della sentenza sul caso plusvalenze da parte della Corte d’Appello federale. "Juventus Football Club e il suo collegio di legali hanno letto con attenzione e analizzeranno a fondo le motivazioni, pubblicate poco fa, della decisione delle Sezioni Unite della Corte Federale d’Appello. Si tratta di un documento, prevedibile nei contenuti, alla luce della pesante decisione, ma viziato da evidente illogicità, carenze motivazionali e infondatezza in punto di diritto, cui la Società e i singoli si opporranno con ricorso al Collegio di Garanzia presso il CONI nei termini previsti. La fondatezza delle ragioni della Juventus sarà fatta valere con fermezza, pur nel rispetto dovuto alle istituzioni che lo hanno emesso".

La Juventus dunque si appella al Collegio di garanzia dello sport presso il Coni presieduto da Gabriella Palmieri Sandulli. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, non si tratta di un vero e proprio terzo grado di giustizia fuori dalla sfera della Federcalcio, piuttosto un pronunciamento sulla legittimità e non sul merito. I giudici di questa sorta di "Cassazione" sportiva verificheranno ora possibili violazioni dei diritti della difesa o vizi di forma o conclamate interpretazioni devianti del Codice di giustizia sportiva.

Continua intanto l’altra istruttoria che la procura federale sta compiendo e su cui ha chiesto una proroga delle indagini di 40 giorni. Qui si trattano due manovre stipendi della Juve e le partnership sospette della società bianconera con altri club evidenziate anche queste dalle carte inviate dalla procura della repubblica di Torino alla Federcalcio. In questo caso si parla di aprile quali possibile scadenza.