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Cos’è successo fra Allegri e i tifosi alla fine di Juve-Fiorentina? Il retroscena dello screzio fra tecnico e la tribuna

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Aggiornato 13/02/2023 alle 02:10 GMT+1

SERIE A - Nervosissimo il tecnico bianconero dopo il triplice fischio di Juve-Fiorentina, ha zittito alcuni tifosi in tribuna che stavano fischiando alcuni suoi giocatori (Kean e De Sciglio in particolare). Il retroscena dietro lo sfogo di Allegri: "Se si perde è giusto fischiare, ma fischiare chi gioca a partito preso è irrispettoso".

Allegri ai tifosi: "Basta fischi contro De Sciglio, Kean e Paredes"

Che l’urgenza e la determinazione di Max Allegri in queste ultime settimane sia cambiato è ormai un dato di fatto ma raramente lo si era visto così nervoso ed arrabbiato con i propri tifosi. Dopo aver diffidato in conferenza stampa nelle scorse settimane tifosi e critici a lasciare Mattia De Sciglio, fedelissimo del tecnico livornese e bersaglio di fischi e critiche da parte del pubblico juventino allo stadio e (purtroppo) anche sui social, Allegri dopo il triplice fischio di Juve-Fiorentina si è rivolto a muso duro verso la tribuna urlando contro alcuni dei tifosi presenti. Ma con chi ce l’aveva il tecnico e cosa gli ha fatto saltare la mosca? Proviamo a ricostruirlo...

"Vieni qui!" il retroscena del battibecco con la tribuna

Come immortalato dalle telecamere di Dazn, l’allenatore prima di imboccare il tunnel negli spogliatoi ha intercettato fischi ed insulti verso alcuni dei suoi giocatori che gli sono andati di traverso. Allegri a quel punto ha fermato di scatto la propria camminata e si è girato verso la tribuna urlando al colpevole prima uno "Stai zitto!" ed in seguito un “Cosa c’è, Vieni qui!” di sfida, a cui però non ha fatto seguito una replica poiché l’allenatore bianconero ha poi preso la via degli spogliatoi, lasciando il campo e sbollendo un po’ la tensione accumulata.
Come spiegato però nell’intervista a caldo a Dazn, ad indispettirlo è l’atteggiamento di una fetta del pubblico juventino che bersaglia di fischi sempre certi giocatori, due in particolare il già citato De Sciglio e Kean: “Mi spiace che c'è qualcuno che viene allo stadio con l'idea di fischiare chi gioca: è poco rispettoso verso un gruppo di ragazzi che in un momento non facile stanno facendo delle buone cose. Poi se si perde è giusto fischiare. C'è qualcuno che decide che uno è bravo o scarso a prescindere. Kean come De Sciglio o a volte è successo a Paredes: in questo momento c'è bisogno di tutti”.
Un concetto poi approfondito anche nella conferenza stampa post partita: “Non so chi siano, ho sentito dietro che continuavano a criticare Kean. Credo non sia il modo giusto, l’aiuto del pubblico in quel momento ci vuole. Nei momenti di difficoltà lo stadio deve diventare incandescente. Questo è uno stadio pesante. Bisogna tornare a quella situazione lì”.

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Allegri: "Il -15 una mazzata, ora abbiamo trovato equilibrio"

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