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Juric: “La lite con Vagnati? È stata bellissima, finalmente ha reagito. Il rapporto tra noi è ottimo, normale”.

Michele Neri

Pubblicato 12/08/2022 alle 11:53 GMT+2

CALCIO – Il Torino esordirà sabato sera contro il Monza. I granata hanno appena accolto Vlasic e Miranchuk e ancora cercano sul mercato gli ultimi innesti. Juric in conferenza stampa ha parlato della lite con Vagnati: “Abbiamo un rapporto ottimo, sono contento della sua reazione”. E sul mercato: “La squadra è incompleta ma sono contento per i nuovi arrivi”. Infine sul ritiro: “Davvero brutto”.

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Ai nastri di partenza della Serie A, una delle incognite è il Torino. L’allenatore, Ivan Juric, è ottimo per la categoria ed ha dimostrato in passato di essere in grado di mettere i giocatori nelle condizioni giuste per brillare. Tuttavia, servono degli innesti. Sono partiti Belotti, Bremer, Pobega, Ansaldi, Brekalo, Praet, Mandragora e i sostituti stanno arrivando un po’ alla volta. Ciò che manca è soprattutto un difensore centrale, oltre a qualcuno a centrocampo. Sono arrivati Lazaro, Radonjic, Miranchuk e Vlasic. Tutti giocatori in cerca di riscatto.
Qualche settimana fa poi ha fatto clamore la lite tra il tecnico e il ds Vagnati, ripresa da un cellulare. Si temevano delle conseguenze per il croato, che invece non ci sono state. Alla fine è stata una semplice discussione, molto accesa, tra colleghi. Forse non così rara nel calcio. “Sono contento della reazione di Davide (Vagnati, ndr) di quel giorno”, ha detto oggi l'allenatore nella conferenza stampa pre Monza, che ha aggiunto: “Ho visto uno che vuole reagire e lottare con grinta. Serve questo alla squadra. Sono contento, perché a volte ho avuto la sensazione che fosse un muro di gomma, che passava sopra alle cose. Il rapporto è ottimo, normale”. E ancora: “E’ stato bellissimo, è l’essenza di tutte le cose. L’ho provocato così tanto che quando ha reagito ho detto: “Oh, finalmente!”. Poi il mondo l’ha ripreso e tutti pensavano chissà cosa ma io credo che sia stato un bel momento anche per lui, così come per la sua carriera”.

SUL RITIRO

"C'è stata di mezzo la vacanza, poi un ritiro davvero brutto, nel senso che abbiamo avuto pochi giocatori e non era facile lavorare. Eravamo molto concentrati sul lavorare con i giocatori che c'erano, sperando che la squadra si completasse per prepararsi bene".

SUL MERCATO

"La squadra è incompleta proprio a livello numerico e di struttura. Sono contento per i nuovi arrivi, penso che l'andazzo sia come l'anno scorso: giocatori che sulla carta sono ottimi ma hanno fatto fatica negli ultimi anni. Noi ci auguriamo che i vari Radonjic, Vlasic e Miranchuk, che negli ultimi o nell'ultimo anno hanno fatto male, allora qui possano dare gran contributo. Lazaro uguale. Mancano ancora delle cose, il mercato è lungo, ma è certo che i giocatori non siano figurine, ci vuole lavoro. Abbiamo 40 giorni che abbiamo buttato al vento per lavorare al meglio ed essere più pronti".

SUGLI OBIETTIVI

"Perdendo Bremer perdi un fuoriclasse. Ma arriveranno giocatori che sostituiranno quelli vecchi. Non so quale possa essere l'obiettivo. È difficile dare un obiettivo come possono fare altre squadre allo stato attuale".
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