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Juventus, Alex Del Piero e non solo: da Trezeguet a Lapo Elkann, tutti i nomi delle possibili new entry nel cda

Iacopo Erba

Pubblicato 03/12/2022 alle 08:07 GMT+1

SERIE A - Dal ritorno di Alex all'idea Trezeguet che studia da ds e al possibile ingresso di Nasi: i bianconeri ripartono ricercando un'identità smarrita con scelte sbagliate. Le certezze, per ora, si chiamano Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino, uomini di fiducia del gruppo Exor.

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Invocato dai tifosi, soprattutto individuato dai nuovi piani alti del mondo bianconero. Dopo anni di lontananza forzata la storia d'amore tra la Juventus e Del Piero sembra finalmente essere destinata a ricominciare. Alex ha già fatto intendere chiaro e tondo di come sia pronto a tendere una mano alla società della sua vita, della quale tornerebbe a rappresentare con veste istituzionale colori e identità. Una figura invocata all'unanimità dai tifosi e pensata anche dal neo presidente Gianluca Ferrero, che con il placet del gruppo Exor gli avrebbe proposto la poltrona di vicepresidente per dare un grande segnale di ripartenza il prossimo 18 gennaio, quando saranno annunciati tutti i componenti del nuovo CdA. Una carica importante, che abbina l'aspetto rappresentativo a quello operativo con l'obiettivo di ripristinare quanta più credibilità possibile anche durante il prosieguo dell'inchiesta che terrà tutto il mondo Juve con il fiato sospeso nei prossimi mesi. Del Piero, durante la telefonata con Ferrero, non avrebbe detto di sì a scatola chiusa: vuole conoscere il progetto, avere un ruolo di rilievo ed essere coinvolto in prima persona nelle scelte di peso. Ma Alex ama la Juventus e la Juve, finalmente, si è accorta di quanto Alex può essere importante: sentimenti che traspaiono in modo evidente anche nelle criptiche (ma non troppo) dichiarazioni condivise dall'ex capitano nel pomeriggio di giovedì.
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Alex Del Piero posa con la maglia della Juventus e la sua numero 10, Juventus-Bologna, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Tanti i nomi per il dopo Arrivabene: avanza Nasi. Idea Lapo Elkann

Non ci sarà però soltanto Del Piero: sono pronte diverse novità, a breve e a lungo termine. Assodate le scelte Scanavino dg e Ferrero presidente, la Juventus valuterà col passare delle settimane vari ingressi nell'area societaria. Nel consiglio di amministrazione potrebbe trovare spazio Alessandro Nasi, inizialmente principale indiziato per succedere al cugino Andrea Agnelli: vicepresidente di Exor, presidente di Comau, dal 2020 in Lego e cresciuto dal punto di vista manageriale sotto l'ala protettiva del compianto Sergio Marchionne, Nasi è un dirigente ovviamente molto stimato, tanto da essere candidato anche per un ingresso di primo piano in Ferrari. Potrebbe essere lui il dopo Arrivabene (che resterà almeno fino al 18 gennaio), poltrona per cui reggono ad oggi anche le candidature del presidente dell'Automobile Club d'Italia di Torino Evelina Christillin e di Suzanne Keywood, dirigente britannica che da gennaio 2022 è entrata a far parte del gruppo IVECO. Attenzione anche alla posizione di Lapo Elkann, figura controversa ma attaccata visceralmente ai colori bianconeri: nel nuovo organigramma potrebbe esserci spazio anche per lui.
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David Trezeguet

Credit Foto Getty Images

L'area sportiva per ora resta intatta, ma occhio a Trezeguet

Per quanto concerne l'area sportiva non sono previsti scossoni nell'immediato: le dimissioni respinte di Allegri e Cherubini certificano come la Juventus voglia proseguire sull'onda della continuità almeno sulle questioni di campo, anche per evitare di dover gestire più di una rivoluzione. Non sono esclusi, tuttavia, stravolgimenti a fine stagione, quando il quadro sarà più delineato sotto tutti i punti di vista. Se al momento per la panchina non ci sono nomi alternativi in ballo (ma molto dipenderà dai risultati da qui a fine stagione), ad insidiare il ruolo del direttore sportivo c'è invece David Trezeguet: il francese, tra i bomber più prolifici della storia della Juventus, studia per dare alla sua carriera dirigenziale quella specifica direzione ed ha già rivestito in passato il ruolo di ambasciatore del club. Tempo al tempo, dunque, ma in casa bianconera è pronto un repulisti che toccherà praticamente ogni posizione di maggior rilievo, su tutti i livelli.
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