Serie A, Juventus in Borsa: crolla il titolo azionario, calo teorico azioni dell'11,2% dopo penalizzazione di 15 punti

Una settimana nera per la Juventus si è conclusa con un inevitabile crollo in Borsa. Il titolo bianconero infatti, ha fatto registrare un calo teorico dell’11,2%. Tutto questo dopo che la Juventus non è riuscita a fare prezzo in Borsa all’avvio delle contrattazioni, avviando gli scambi alle 9.30 e facendo registrare ingenti perdite. La causa è quella che tutti si aspettavano: la decisione della Corte d’Appello FIGC, che ha penalizzato il club torinese con -15 punti in classifica a seguito delle indagini sulle plusvalenze. Un provvedimento che si unisce all’inibizione di 2 anni per Agnelli e Arrivabene, un anno e quattro mesi per Cherubini, 8 mesi per Nedved.

CALENDARIO E RISULTATI | CLASSIFICA AGGIORNATA | CLASSIFICA MARCATORI | ALBO D'ORO

La stangata finanziaria si unisce dunque a quella sportiva: la situazione economica della Juventus è destinata ad aggravarsi anche per ovvi motivi di classifica, essendo la zona Champions sempre più lontana e con essa i conseguenti premi di qualificazione. Con un organigramma ancora in fase di gestazione, la società bianconera porterà avanti la battaglia giudiziaria con la speranza di guarire anche i propri titoli in Borsa: la Juventus presenterà ricorso al collegio di garanzia CONI, per poi eventualmente rivolgersi a Tar e Consiglio di Stato.

Ma le cattive notizie potrebbero non finire qui: la FIGC infatti continua ad indagare sulla manovra stipendi, avendo aperto due fascicoli a riguardo. Intanto la Juve continua a lavorare a testa bassa cercando di fare gruppo in uno dei momenti più delicati della sua recente storia: il pareggio con l’Atalanta fa almeno sperare in un miglioramento in classifica.