Juventus, Cherubini saluta a fine stagione. Il clamoroso ritorno di Marotta è la tentazione. Il dirigente può tornare?

Stefano Dolci

Pubblicato 07/12/2022 alle 12:22 GMT+1

SERIE A - Secondo 'La Repubblica' l'interregno di Scanavino avrà una durata a termine, passata la tempesta dell'inchiesta e rimessa in sicurezza la società ci saranno cambiamenti anche sul punto di vista del management sportivo. Scontato l'addio a giugno a Cherubini, il nome in cima alla lista di Exor è riportare Beppe Marotta a Torino. Il dirigente è legato all'Inter fino al 2025 ma...

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Sono ormai trascorsi 10 giorni dal terremoto societario e dalle dimissioni di Andrea Agnelli, Pavel Nedved e gli altri membri del cda della Juventus e mentre le indiscrezioni sull’indagine proseguono, il titolo in borsa continua a perdere (stamattina in apertura di seduta il meno si assestava sul 3.7%) e il neo dg Scanavino inizia a definire la ‘nuova squadra’ che dovrà gestire il club in questo periodo di tempesta: inizio ad uscire le prime indiscrezioni riguardo ai possibili cambiamenti in termini di area tecnica.
Già perché l’impressione di tutti gli osservatori è che l’interregno del neo presidente Gianluca Ferrero e di Scanavino sarà transitorio a breve termine e una volta superata la fase più delicata Scanavino tornerà ad occuparsi in maniera esclusiva (o prevalente) di Gedi. Fino alla fine della stagione ad affiancarlo ed occuparsi della parte sportiva saranno il direttore sportivo Federico Cherubini e Max Allegri. Se il futuro di quest’ultimo dipenderà inevitabilmente dai risultati che conseguirà nei prossimi 6 mesi, per Cherubini e i suoi collaboratori il destino pare segnato almeno a quanto sottilnea Repubblica. La volontà del management di Exor è quella di dare un taglio netto con la gestione ‘spregiudicata’ passata e secondo il quotidiano romano il grande sogno sarebbe quello di riaccogliere Beppe Marotta, attuale amministratore delegato dell’Inter e artefice della rinascita bianconera lavorando prima con Conte e poi con Allegri.

Legato fino al 2025 all'Inter ma una chiamata bianconera...

Il 65enne dirigente varesino è legato al club nerazzurro da un contratto fino al 30 giugno 2025 ma – secondo quanto fanno sapere da ambienti bianconeri – difficilmente potrebbe resistere a una chiamata della Vecchia Signora. Uno scenario che per il momento rimane solo una suggestione ma che fra qualche mese potrebbe tornare fortemente di attualità, non solo considerando la rivincita personale per Marotta di tornare alla Juve per riportarla in alto ma anche soprattutto per lo stimolo di poter tornare a lavorare di nuovo con un tecnico che stima come Allegri che di Marotta ha sempre detto: “Beppe Marotta è sicuramente una persona che mi ha insegnato tanto. Senza giri di parole, è probabilmente il miglior dirigente europeo, e i risultati che ho ottenuto a Torino insieme a lui ne sono un'eloquente dimostrazione”.
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