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SERIE A - Le pagelle di Cremonese-Juventus 0-1: Milik, è gran finale. Questo Rabiot fa paura. Carnesecchi fenomenale

Iacopo Erba

Aggiornato 04/01/2023 alle 21:18 GMT+1

SERIE A - I voti ai protagonisti della gara dello Zini: il francese entra e cambia l'inerzia della partita assieme a kean, finalmente incisivo con continuità. Soulé bellissima scoperta, male Fagioli e McKennie. Allegri mette in imbarazzo i suoi con scelte inspiegabili, ma continua la sua scalata.

La gioia di Arek Milik, Cremonese-Juventus, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Cremonese-Juventus, match valido per la 16a giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 0-1, frutto della rete decisiva di Milik. La gara è stata arbitrata dal signor Giovanni Ayroldi della sezione di Molfetta. Con questo risultato i bianconeri centrano il settimo successo consecutivo e restano terzi, tenendo il passo del Milan secondo..
Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.

Le pagelle della Cremonese

CARNESECCHI 7,5 - Mani troppo sicure per non essere destinate a un grande futuro. Le para quasi tutte, su alcune conclusioni arriva perfino a esaltarsi. Sulla punizione di Milik non è perfetto, ma non basta a macchiare una prova sontuosa.
BIANCHETTI 6 - Milik non lo spaventa particolarmente. La sua buona protezione dell'area costringe la Juve a calciare dalla distanza per quasi tutta la partita.
FERRARI 6,5 - Subito titolare, subito dentro questa Cremonese. Milik non la vede mai soprattutto grazie all'energia e attenzione in posizionamento dell'ex Sampdoria.
Dal 59' HENDRY 5,5 - Qualche errore in più del compagno, anche se nel complesso non crolla neanche quando la Juventus schiera i pezzi grossi.
LOCHOSHVILI 6 - Sempre alla sua maniera poco ortodossa, senza badare a troppi fronzoli. Un metodo che non ruba l'occhio, ma che risulta spesso efficace.
SERNICOLA 5,5 - Molto vivace soprattutto in progressione. La scelta decisiva, però, la sbaglia sempre.
PICKEL 6 - Tanto utilissimo lavoro sporco. Duella con tutti i dirimpettai con grande coraggio, spesso riuscendo ad avere la meglio.
CASTAGNETTI 6,5 - E' letteralmente onnipresente con la sua energia. Regala anche qualche giocata interessante, non sempre ben letta dagli attaccanti.
Dal 75' MILANESE 5,5 - Acerbo, disabituato a certi ritmi. Il talento è innegabile, ma deve mettersi in pari atleticamente.
MEITE' 6 - Nel primo tempo porta a spasso Fagioli sfruttando i suoi mezzi atletici. cala alla distanza, ma non esce mai dalla partita.
VALERI 6 - Partita dai due volti: molto male contro Soulé, poi una crescita costante che lo porta a gestire discretamente Chiesa e a ritagliarsi una grande chance per segnare in contripiede.
OKEREKE 5 - Non c'è da stupirsi: quando non è in palla è praticamente trasparente. Ha una buona chance in avvio, poi finisce dritto in tasca a Bremer e Danilo.
Dal 59' BUONAIUTO 5 - Rispetto a Okereke cambia poco e nulla. E' il giocatore con più tiri scagliati senza segnare in Serie A: sinonimo di evanescenza.
DESSERS 6,5 - Lotta come un leone, facendo fatica doppia ma senza mai smettere di spendersi. Encomiabile per spirito e atteggiamento, il palo gli nega un gol che avrebbe strameritato.
Dal 75' AFENA-GYAN 6 - Prende il palo con un cross potente dal fondo, nel complesso non sfigura.
All. ALVINI 6 - Per l'ennesima volta la sua Cremonese fa una bellissima figura senza raccogliere nulla. E dire che la squadra gioca bene, ha idee e organizzazione. Eppure, non concretizzare mai costa sempre il risultato. Che poi è l'unica cosa che conta quando devi salvarti...
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Rabiot esulta il gol in Juventus-Inter - Serie A 2022/2023

Credit Foto Getty Images

Le pagelle della Juventus

SZCZESNY 6,5 - Interventi rari, ma sempre importanti. Se la Juventus non prende più gol il merito è per forza di cose anche suo.
GATTI 6 - Non sempre perfetto, ma regge tutto sommato bene. Bene anche nel convulso finale a guardia del fortino.
BREMER 6,5 - Le incertezze di inizio stagione sembrano un lontanissimo ricordo. Si mangia sia Okereke e Dessers, negando loro quasi sempre campo e soluzioni. L'unica disattenzione costa un palo colpito dal nigeriano.
DANILO 6,5 - Esperienza e qualità, ma soprattutto cervello sempre acceso. Non ha mai defaillance, è sempre lucido e sul pezzo: una garanzia.
SOULE' 6,5 - Non sa, non può, non deve pensare a difendere. Perché ogni volta che attacca per gli avversari son dolori. Dietro lascia le voragini, ma in avanti è un moto perpetuo: fa venire il mal di testa a valeri e va più volte vicino al gol. Talento cristallino.
Dal 55' CHIESA 6,5 - Un paio di lampi, ma soprattutto tanta differenza a livello tattico: è ancora lontano dalla miglior condizione, ma la sua propulsione plasma una Juventus diversa, più coraggiosa. Per rivederlo ai suoi livelli ci vorrà moltissima pazienza, ma può essere molto importante anche a mezzo servizio.
McKENNIE 5 - Involuzione costante e continua: tra lui e Rabiot c'è una differenza abissale, incalcolabile. Forse è il caso di metterci una pietra sopra.
Dal 67' RABIOT 7 - Come si può pensare di fare a meno di lui? Il suo ingresso cambia completamente faccia alla Juventus: il francese fa quello che vuole, dispensando giocate illuminanti e strappi da dominatore assoluto.
LOCATELLI 5,5 - Nessuna intuizione o giocata degna di nota. Prova saltuariamente ad attaccare l'area, senza però creare di fatto pericoli.
FAGIOLI 5 - Molto meno in vista rispetto ad altre occasioni. Paga la troppa sofferenza nel gestire la fisicità avversaria in mezzo al campo.
Dal 55' KEAN 6,5 - Guizzi a non finire e tanto peso in più all'attacco: sembra, finalmente, maturo a tal punto da incidere sempre.
KOSTIC 6 - Tante cose buone, contraltare di troppe giocate approssimative. La gamba è da palio di Siena, ma gli errori tecnici sono un problema da risolvere alla svelta.
Dall'85' ILING s.v. - Non giudicabile.
MIRETTI 6 - Sempre più tuttocampista, in una veste da trequartista atipico che ancora non gli calza a pennello. A volte sbaglia, ma ci mette sempre coraggio e buone idee, sfiorando anche un incredibile eurogol.
Dal 67' PAREDES - Onestamente, ancora non ci siamo. La gestione del pallone è sorprendentemente approssimativa per uno con le sue qualità. Compensa con qualche azione difensiva lodevole.
MILIK 7 - il miracolo finale colora una prestazione abbastanza grigia, in una gara in cui non si era reso quasi mai pericoloso. Una punizione che fa ripartire la Juve esattamente nel modo in cui aveva lasciato il 2022: vincendo. Uomo della provvidenza.
All. ALLEGRI 4,5 - E' lui il grande bocciato di giornata. Sbaglia completamente le scelte iniziali, optando per una formazione giovanissima e poco collaudata. Ci si aspettava i titolari in condizioni precarie, invece entrano e cambiano la partita. Arriva la vittoria, la settima di fila, ma stavolta i meriti sono tutto fuorché suoi.
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