Serie A - Le pagelle di Juventus-Milan 0-1: Giroud da Champions, Di Maria delude

DaGiulio Martina

Aggiornato 29/05/2023 alle 09:53 GMT+2

SERIE A - I voti ai protagonisti della sfida dell'Allianz Stadium. Il colpo di testa di Giroud vale la qualificazione in Champions League per il Milan. Prova senza errori della difesa rossonera, Leao si accende solo nel secondo tempo. Poco ispirata tutta la Juve, altra bocciatura per Di Maria. Si salva Kean.

Allegri: "Un anno così non lo auguro a nessuno. Ma non è tutto da buttare"

Juventus-Milan, match valido per la 37esima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 0-1, decisivo il gol di Giroud. Con questo risultato il Milan è matematicamente in Champions League. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.

CALENDARIO E RISULTATI | CLASSIFICA AGGIORNATA | CLASSIFICA MARCATORI | ALBO D'ORO

Le pagelle del Juventus

Calciomercato

Le 5 trattative che vi siete persi oggi (14/06)

14/06/2024 alle 22:25

Wojciech SZCZESNY 6 - Imparabile la girata aerea di Giroud che sblocca il punteggio. Reattivo in uscita alta su Diaz nella ripresa e subito dopo nel rispondere al rasoterra di Saelemaekers.

Federico GATTI 5,5 - Si perde in marcatura Giroud che lo punisce con un colpo di testa micidiale. Tiene nel duello a tutto campo con Leao.

BREMER 5,5 - La difesa bianconera concede pochissimo al Milan, ma viene colpita nell'unica disattenzione del primo tempo. Non ha responsabilità per il gol subito. Lascia il campo nel finale per un problema muscolare. (dal 83' BONUCCI s.v.)

DANILO 6 - Tiene bene in entrambe le fasi, subisce però la doppia avanzata di Messias e Calabria nell'azione dello svantaggio, complice la mancata copertura di Kostic. In pieno recupero sfiora il gol del pareggio in mischia.

Juan CUADRADO 5,5 - In avvio si dimostra attento a mantenere la posizione bassa per contenere Leao, poi prende fiducia e impegna Maignan con un tiro da fuori. Qualche errore tecnico in uscita palla.

Manuel LOCATELLI 6 - Poco appariscente nel suo lavoro in mediana. In più di un'occasione rallenta troppo il giro palla della Juve.

Adrien RABIOT 6 - Gli mancano i consueti strappi sulla trequarti, nella ripresa si sgancia con maggiore frequenza in zona d'attacco, creando qualche apprensione alla difesa rossonera.

Filip KOSTIC 5,5 - Non ha vita facile contro Calabria che gli sbarra la possibilità di prendersi il fondo. Di Maria gli toglie la possibilità di una facile battuta a rete nel primo tempo. (dal 63' PAREDES 6: entra con il piglio giusto e porta qualità a centrocampo)

Angel DI MARIA 5 - Spreca la migliore occasione della Juventus nel primo tempo, girando malamente un suggerimento di Kean in area di rigore. Esce gradualmente dalla partita. Altra bocciatura. (dal 63' MILIK 5: tocca pochissimi palloni, cambio che non incide sul match)

Moise KEAN 6 - Serata positiva per l'attaccante che si rende utile con diverse sponde e qualche interessante incursione centrale. Da una sua giocata nasce l'occasione per il vantaggio juventino. (dal 73' ILING JR 6: la sua freschezza è positiva per la Juve, ma Calabria gli prende presto le misure)

Federico CHIESA 5,5 - Si vede a sprazzi. Allegri lo vuole largo, lui tende ad accentrarsi ma non ha molto spazio per esprimersi. Prova qualche sgasata nel secondo tempo, seppur senza concretezza negli ultimi 20 metri. Cala fisicamente negli ultimi minuti.

All.: Massimiliano ALLEGRI 5 - In una partita in cui la Juventus era obbligata a vincere, non riesce a impostare una partita vibrante e all'assalto dell'avversario. Pochissime occasioni prodotte e un gioco ancora una volta non spumeggiante. Il pareggio poteva essere il risultato più giusto, ma non sarebbe comunque servito.

Le pagelle del Milan

Mike MAIGNAN 6 - Si fa trovare pronto sul tiro provato da Cuadrado nel primo tempo. Sicuro, come di consueto, nelle uscite alte.

Davide CALABRIA 6,5 - Si trova davanti l'ostacolo Danilo, ma riesce comunque a servire il cross vincente per Giroud che vale il vantaggio. Bravo in copertura nel confronto con Kostic. (dal 87' KALULU 6,5 - salva un gol in pieno recupero opponendosi alla girata di Danilo.)

Malick THIAW 6,5 - Prezioso nel sbrogliare le minacce aeree in area di rigore. Partita senza errori.

Fikayo TOMORI 6,5 - Si frappone spesso alle conclusioni dalla distanza provate dai bianconeri, in particolare su Chiesa. Roccioso.

Theo HERNANDEZ 6 - Ottima la sua dedizione in fase di ripiegamento. Non concede spazi esterni a Chiesa, quando libera la sua corsa causa sempre apprensione alla difesa di casa.

Sandro TONALI 6,5 - Tra i più attivi nell'undici di Pioli. Sempre pronto a inserirsi in fase offensiva, è pericoloso di testa nel primo tempo. Scherma con intelligenza Di Maria.

Rade KRUNIC 6 - Si fa vedere in avvio con un colpo di testa in mischia, mette in mostra tante giocate di rilievo e qualche errore di troppo nel palleggio in uscita, con alcuni palloni sanguinosi persi in zona bassa.

Junior MESSIAS 6 - Vivace sulla destra, si porta al tiro in un paio di occasioni. Gli manca però la scintilla negli ultimi metri e Pioli lo sostituisce prima dell'ora di gioco. (dal 56' SAELEMAEKERS 6,5: subito nel vivo del gioco, ha sul destro l'occasione del raddoppio)

Brahim DIAZ 5,5 - Ben controllato dalla mediana di Allegri, si vede molto poco nel primo tempo. Con le squadre più allungate, migliora nel ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco. (dal 82' POBEGA s.v.)

Rafael LEÃO 6 - Riceve pochi palloni puliti per scaricare i cavalli del suo motore, ma anche lui non si sforza molto per entrare in partita. Si accende nella ripresa, creando scompiglio in zona centrale. Nel finale salta secco Gatti e sfiora la traversa con un destro secco. (dal 82' BALLO-TOURE s.v.)

Olivier GIROUD 7 - Rimane fuori dal gioco per buona parte del primo tempo, poi si inventa un gol capolavoro con un superlativo colpo di testa in caduta. Conduce bene la ripartenza che porta vicino al gol Saelemaekers nella ripresa.

All. Stefano PIOLI 7 - Dopo la delusione dell'eliminazione nell'Euroderby, riesce a ricaricare la squadra che non sbaglia la partita decisiva per la qualificazione alla prossima Champions League. Partita di grande attenzione, decisa da una prodezza di Giroud e con una fase difensiva senza sbavature.