Serie A - Maurizio Sarri dopo Udinese-Lazio 0-1: "Rigore? Se tutti sono di parte, dico che era espulsione"

La Lazio chiude la sfida della Dacia Arena in crescendo, e strappa un 1-0 fondamentale per le speranze Champions League. La Lazio si spinge così a -1 dalla Juventus e ristabilisce la distanza di 4 lunghezze dalla quinta casella occupata dal Milan. In Friuli decide un rigore guadagnato e trasformato da Ciro Immobile. Nel post partita di DAZN, il mister laziale Maurizio Sarri ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi, il futuro del progetto biancoceleste e l’episodio in area bianconera che ha deciso il match.

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“Stavamo facendo una partita seria anche nel primo tempo. La squadra era corta, compatta, con buon livello di sacrificio. Ho detto loro che se continuavamo così avremmo potuto fare la differenza”.

“A centrocampo hanno fatto una buona partita tutti e tre. Felipe era già ammonito, Pedro negli ultimi gironi era entrato molto bene ed ho pensato di accelerare quella sostituzione. Nel secondo tempo abbiamo messo anche qualità nel gioco”.

“Una stagione normale a livello di salute e a livello realizzativo per Immobile, e un Milinkovic che non fa il Mondiale. Non avere questi giocatori al top della condizione? Abbiamo lasciato qualche punto per strada”.

“Il giocatore esperto è Ciro, a me piacerebbe di più un giocatore giovane da parte a Ciro. La distinzione lascia il tempo che trova, i giocatori sono buoni o meno buoni”.

“Di noi non ha parlato nessuno con l’arbitro nell’intervallo. Rigore? Se tutti siamo di parte, allora ti dico che è anche espulsione, perché è chiara occasione da gol”.

“Abbiamo bisogno di due punti per andare in Champions. Poi penseremo a tutto il resto, perché sennò si fa passare alla squadra un messaggio malato”.